Lorenzo Jovanotti ha vinto la quarta edizione del Premio Mogol per testo di Le tasche piene di sassi. La proclamazione di quello che è stato considerato il miglior testo italiano del 2010 è avvenuta ieri sera nella serata conclusiva del concorso svoltasi al teatro Romano di Aosta. Oltre a Jovanotti erano in lizza Yanez di Davide Van de Sfroos, Mondo di Cesare Cremonini, Statte zitta di Alessandro Mannarino, Il mio secondo tempo di Max Pezzali, Mentre dormi di Max Gazzè e Vieni a vivere a Napoli di Le strisce. Il premio è stato ritirato da Saturnino dato che Jovanotti è in tournèe all’estero. Il cantautore di Cortona aveva già vinto nel 2008 il premio, con Fango.
«Un ricordo rivissuto al presente, un uomo che si rivede bambino davanti alla scuola in attesa della mamma che non potrà più venire a prenderlo, ancora con le sue tasche piene di sassi e con il cuore pieno di smarrimento. Una serie di immagini che è facile veder tremare dietro le lacrime. In questo testo ritroviamo il miglior Jovanotti, vero artista che raggiunge spesso i suoi acuti nei ricordi familiari, che sa trasferire a tutti così come li ha vissuti» questa la motivazione della giuria presieduta da Mogol e composta dai giornalisti Mario Luzzatto Fegiz del Corriere della Sera, Marinella Venegoni de La Stampa e Paolo Giordano de Il Giornale
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