Sarebbero positivi i primi risultati dei campionamenti effettuati sulle piante a foglia larga il giorno successivo all’incendio del 15 aprile alla ex Tab di Foiano. I valori riscontrati non sarebbero preoccupanti per la salute e in base a queste indicazioni di Asl e Arpat il sindaco Sonnati ha disposto il rientro delle famiglie sgomberate che nelle ore in cui si sviluppava l’incendio erano state fatte allontanare per precauzione dalle proprie abitazioni
Non vi sono ancora notizie certe sulle cause del rogo, ma l’ipotesi più accreditata resta quella di cause accidentali, escludendo quindi un’azione dolosa.
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Meglio così, ci voleva ottimismo. Come ho commentato a caldo, ho fiducia negli operatori dell'ARPAT e dell'ASL.
Voglio andare avanti: si può mantenere un enorme scatolone di fabbricato, ricoperto da eternit con all'interno, immagino residui, rimanenze, delle precedenti lavorazioni, senza dare informazione dei rischi che corrono i cittadini? E se vi è l'imprevisto, come comportarsi deve essere prioritario. Un piano per le emergenze ritengo doveroso. E dopo l'incidente del 15 aprile, dalle informazioni ricevute, non solo nel territorio foianese, si dice che ci siano stoccaggi notevoli di materiale pericoloso. Ripeto: c'è un censimento aggiornato?