E’ stata inaugurata a Montepulciano, in Piazza Grande, la nuova sede dell’Università Telematica Pegaso, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con i suoi 30.000 studenti e 10 corsi di laurea realtà di assoluto valore nel panorama nazionale delle università a distanza.
Presso la sede di Montepulciano sarà possibile sostenere esami e ricevere supporto didattico sia con la presenza di docenti e tecnici sia a distanza. L’offerta formativa è costituita da corsi di laurea triennali e magistrali – giurisprudenza, ingegneria civile, scienze turistiche, economia aziendale, scienze motorie, scienze dell’educazione e della formazione e scienze economiche – oltre che da master, corsi di perfezionamento ed alta formazione.
La creazione del punto didattico di Montepulciano, che si aggiunge ad altre 66 sedi, tutte di elevato prestigio, situate sia nelle grandi città che in Comuni più piccoli e dislocate in tutta la Penisola, si è reso possibile grazie ad un accordo raggiunto dal Comune con l’Università Telematica Pegaso; le aule messe a disposizione si trovano al secondo piano del Palazzo del Capitano.
Grazie a tale intesa gli studi universitari si avvicineranno a chi è interessato ad incrementare le proprie conoscenze e competenze (si parla di “università a km 0”) e, in generale, favorirà un più ampio accesso all’istruzione, soprattutto a chi per lavoro o per altri motivi, primi tra tutti quelli economici, non può frequentare gli atenei tradizionali, distanti dalle proprie sedi.
Ad inaugurare i locali sono stati il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, il Presidente dell’Università Telematica Pegaso, Danilo Iervolino, ed il Responsabile nazionale delle sedi d’esame, Calogero Di Carlo. Sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano Piero Di Betto e, con un messaggio, il vice-Presidente del Parlamento Europeo On. David Sassoli. Davanti ad una platea molto attenta ed affollata, hanno animato il successivo confronto su “Sostenibilità culturale e sviluppo locale” lo stesso Presidente Iervolino, la Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini, il coordinatore della Biblioteca – Archivio Storico “P. Calamandrei” Duccio Pasqui e lo studioso di storia Filippo Masina. Moderatore del dibattito Francesco Nevola.
“Montepulciano ha un ormai consolidato rapporto con l’Università” ha affermato il Sindaco Andrea Rossi. “E’ del 1992 il convegno nazionale “Montepulciano, città universitaria del domani”, voluto dall’Amministrazione Comunale e in particolare dall’allora Sindaco Giuliano Olivieri, a cui hanno fatto seguito, negli anni, il corso triennale di Ingegneria Informatica, il Master di II livello sul libro antico realizzato in collaborazione con il centro di Studi sui Beni librari e archivistici (Cislab) dell’Università di Siena, gli accordi con l’Università per Stranieri, i corsi estivi della Facoltà di Giurisprudenza sempre di Siena, le partnership con il Conservatorio di Colonia e l’Università statunitense di Kennesaw, che portano ogni anno centinaia di studenti stranieri a studiare a Montepulciano. L’accordo con l’Università Pegaso costituisce il classico “salto di qualità” perchè, grazie all’informatica, porta l’istituzione sul territorio, mettendola a disposizione di chi vuole completare la propria formazione ed accrescere le proprie conoscenze; d’altra parte la presenza dell’ateneo telematico rafforza la vocazione di Montepulciano come città di formazione e cultura e dell’intera Valdichiana Senese come polo di studi e conoscenze”.
La convenzione si inserisce in un più ampio progetto promosso dall’Università Pegaso a livello nazionale e denominato “Integrazione ai fini dello sviluppo” che, nel caso di Montepulciano, si sostanzia nella valorizzazione del centro storico e nel contributo che la cultura può dare alla crescita ed allo sviluppo.
L’accordo prevede anche lo sviluppo di progetti di settore, puntando a diversificare ed a integrare la tradizionale attività formativa, ponendosi come canale di incontro tra il mondo accademico e le realtà economiche locali. L’Università può infatti contribuire all’innovazione del sistema produttivo con azioni volte alla creazione e allo sviluppo delle imprese, promuovendo scambi culturali tra diversi Paesi e la collaborazione con gli Atenei di maggior prestigio dell’area comunitaria.
“Abbiamo scelto Montepulciano come sede di esame – dice il Prof. Calogero Di Carlo, responsabile nazionale sedi di esame della Pegaso – non solo per la sua localizzazione geografica, ma soprattutto per quello che ha rappresentato e rappresenta. A Montepulciano, tra le mura e le persone, ho respirato quella cultura rinascimentale che vedeva l’uomo artefice della propria fortuna, forza attiva e trasformatrice. Ho riscontrato questo stesso approccio, quest’ansia di rinnovamento e sviluppo, anche nel Sindaco Andrea Rossi e in tutti gli Amministratori che mi hanno fatto innamorare di questo territorio. E’ con questa visione di uomo, che deve costruire e conquistare il proprio posto nell’universo, che l’Università Pegaso ha deciso di investire su Montepulciano”.
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