Venerdì lungo via Lauretana, subito dopo Valiano ho incontrato per la strada un simpatico signore che camminava a piedi sotto la pioggia e teneva in spalla una lunga bandiera con la fotografia del pianeta Terra. Io ero in macchina, mi stavo recando alla piscina Comunale di Montepulciano Stazione a lavorare, e incrociandolo non mi sono fermato. Fatti cento metri però ho sentito il desiderio di fermarmi e aspettare che mi raggiungesse per capire se avesse bisogno di un passaggio.
Come mi ha raggiunto mi ha detto: “Hello”, io ho contraccambiato e con il mio maccheronico inglese gli ho chiesto se aveva bisogno di un passaggio. Lui ha risposto in maniera decisa: “No. Sono circa tre anni che non salgo in un mezzo con le ruote. Io mi chiamo Arthur, e tu???” io confuso dopo essermi presentato gli ho detto: “ma da dove vieni?” e lui serenamente ha risposto: “la notte di natale del 2009 sono partito da Jerusalem verso Betlem, e poi ho deciso di continuare fino a San Tiago de Compostela…scusa ma quella lassù è Montepulciano??? credo che oggi mi fermerò li e domani riparto per Siena.” Sarei voluto rimanere con lui per parlare ancora un pò, ma entrambi avevamo altro da fare, ci siamo scambiati e-mail e coordinate FaceBook ho fatto qualche foto e ognuno ha continuato per la sua strada. La sera stessa ho avuto modo di poter chattare con lui su FB, e voglio dirvi cosa mi ha raccontato.
Arthur B. Burton (noto però come Walt “Waldo” Walden) nasce in Bulgaria nel 1957, da due genitori insegnanti studia fino all’età di 17 anni e consegue la maturità. Continua la sua formazione universitaria in Russia. Nel 1980 riesce a raggiungere la California dove nel 1981 riesce ad avere la cittadinanza. Ricomincia a studiare e nel 1985 riceve il primo premio al concorso annuale di letteratura dell’università, organizzato dal dipartimento di inglese. Vive negli USA fino al 2006 e poi inizia una ricerca spirituale che lo porta a viaggiare fino a tre anni fà. Da Natale 2009 a oggi, nello stesso tempo in cui mio figlio Tiago è passato da 54cm a 1metro, lui ha percorso circa 30000km con una media di 30km al giorno. Israele, Palestina, Egitto, Arabia Saudita, India, Nepal, Cina, Russia, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, il Kazakistan, Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Bulgaria, Grecia, Macedonia, Albania, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovenia, Austria, Germania, Svizzera, SanMarino, Italia … direzione finale SanTiago de Compostela. Perché lo fà??? Camminare per lui è preghiera, meditazione, penitenza. Lui cammina per la verità, per la pace, la sua speranza è che il genere umano possa guarire dall’ignoranza e dalla violenza che sta sfigurando la Madre Terra. Cosa dire di Più???? Buon viaggio Arthur