Castiglion Fiorentino, contrariamente a quanto sembrava in un primo momento, è rientrata nei piani del Governo per quanto riguarda i finanziamenti a fondo perduto ai Comuni in dissesto economico. Un sostegno che arriva davvero sul filo di lana, prima che il Governo piombasse nella crisi di queste ore. Il Decreto Legge n.174, nella sua prima stesura, escludeva il Comune del Cassero, come più volte scritto anche da noi, tant’è che forte era stato l’impegno, specie di alcune associazioni locali, affinchè il testo fosse modificato.
Il risultato è stato raggiunto, visto che nella sua conversione in legge alle Camere, avvenuta venerdì scorso, il decreto prevede un ulteriore articolo il 3-bis, che di fatto pone parametri nei quali rientrerà anche Castiglion Fiorentino. Il valore del fondo dovrebbe aggirarsi, secondo primi calcoli, intorno a un milione di euro. Il fondo, come si legge nell’articolo del decreto è destinato “all’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria degli enti locali in stato di dissesto finanziario, deliberato dopo il 4 ottobre 2007 e fino alla data di entrata in vigore del presente decreto. Il contributo è ripartito, nei limiti della massa passiva accertata, in base ad una quota pro capite determinata tenendo conto della popolazione residente, calcolata alla fine del penultimo anno precedente alla dichiarazione di dissesto, secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica. Ai fini del riparto, gli enti con popolazione superiore a 5.000 abitanti sono considerati come enti di 5.000 abitanti. A tal fine, le somme non impegnate di cui al primo periodo, entro il limite massimo di 30 milioni di euro annui, sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione del Ministero dell’interno per le finalità indicate dal primo periodo“