Tre giorni di grande prevenzione, formazione a tutto tondo quelli appena trascorsi all’ISIS A. Vegni – Le Capezzine di Cortona. Un gruppo di ragazzi ex tossicodipendenti della comunità di San Patrignano giunti alla fine del loro percorso terapeutico ( durato circa 5 anni ) accettando l’invito della Dirigente dott.ssa M.B. Capecchi e di un ristretto nugolo di docenti ( maggiormente sensibili ) ospiti dell’ISIS A. Vegni.
Hanno vissuto, iniziato a conoscere, ascoltato gli 800 Studenti dell’ISIS A. Vegni e le loro problematiche, a strettissimo contatto per due giorni, empaticamente e sinergicamente, creando un reticolo assertivo di relazioni indelebili. Emozioni forti, storie dipanate con grande intensità intrise nelle vene della storia… resistenze spezzate, visi rigati da lacrime, occhi lucidi. Grande interesse, coinvolgimenti – asserisce Marco – all’uscita. Finalmente prevenzione e formazione attiva, concreta, utilissima – risponde Giacomo –. Molto interessante, tre ore di massima attenzione, partecipazione emotiva molto intensa – aggiunge Beppe – . Quattro incontri, tre ore la durata media per singolo incontro (evento). Corollario degno di una scuola dinamica dove al centro c’è lo studente con i suoi disagi e problematiche, una partita a calcetto, ( nella palestra dell’ISIS ) ospiti di San Patrignano, docenti e studenti.
Molto apprezzato ed applaudito, a testimonianza delle visite dell’ISIS nella comunità a San Patrignano novembre scorso, il video girato, montato dal regista ( amatoriale ) prof. Roberto Bassano.
Queste alcune impressione raccolte a caldo alla fine degli incontri di prevenzione – formazione non teorica, non aleatoria, attinta dal campo, dal vissuto quotidiano. Partecipazione massima riscontrata anche negli incontri programmati il pomeriggio con tutte le difficoltà annesse ( trasporto, collegamenti a ed altro ) non è un risultato scontato né di poco conto! Un buon inizio per cercare di debellare, sensibilizzare, sperando di riuscire a mettere a soqquadro, in un futuro prossimo, le piaghe, le paranoie delle droghe…
Fabio Bray