La società Sei Toscana (azienda che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento nei comuni delle province di Arezzo, Siena, Grosseto ed alcuni della provincia di Livorno) ha reso noto in questi giorni i dati provvisori sulla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani prodotti, nei comuni della Valdichiana Aretina e Senese, nei primi tre mesi del 2021 raffrontandoli con le percentuali raggiunte nei 3 precedenti anni:
Arezzo: 40,32 nel 2018 – 46,00 nel 2019 – 50,83 nel 2020 – 49,71 dal 1° Gennaio al 31 Marzo 2021;
Castiglion F.no 60,75 – 62,95 – 65,23 – 64,47
Civitella 71,27 – 74,33 – 77,46 – 73,81
Cortona 48,42 – 51,82 – 53,40 – 53,41
Foiano 28,89 – 36,99 – 39,05 – 41,44
Lucignano 67,72 – 62,74 – 65,73 – 63.03
Monte S. Savino 70,31 – 72,65 – 74,25 – 73,32
Marciano 57,72 – 58,26 – 61,15 – 61,54
Montepulciano 46,41 – 55,46 – 58,89 – 60,97
Chianciano 70,21 – 66,41 – 71,49 – 78,14
Chiusi 79,39 – 77,83 – 78,00 – 78,31
Sinalunga 48,04 – 72,01 – 70,51 – 71,03
Torrita 73,91 – 76,23 – 75,85 – 76,36
Da questo quadro si evince che i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti variano non solo secondo la morfologia dei territori comunali o l’organizzazione del servizio ma, purtroppo, a detta dei tecnici della società incaricata del servizio di raccolta, dalle brutte abitudini dei cittadini e soprattutto dalla conseguente mancanza di controlli.
Cosa va gettato nell’organico? Cosa viene prodotto con la plastica riciclata? Come posso conferire correttamente un rifiuto elettronico? Scarti alimentari, fondi di tè o caffè, fiori ed erba secca, ma anche stoviglie, shoppers e altro materiale compostabile come vanno conferiti? In quali contenitori? E cosa si produce con lorganico raccolto nei 104 comuni della Toscana del sud? Quanto vetro viene raccolto ogni anno in Toscana?
Per rispondere a queste e a tante altre domande arriva il “telegiornale ambientale” realizzato da Sei Toscana. Un’iniziativa senz’altro interessante, lo sarebbe di più a mio giudizio, se fosse accompagnata anche da una guida“cartacea” personalizzata con le informazioni organizzative del servizio in ogni singolo comune. Queste iniziative sono senz’altro utili per coinvolgere tutti i cittadini affinché si arrivi a realizzazione quell’economia circolare di cui tanto si parla che ha come obbiettivo finale “zero rifiuti”. Maggiore informazione utili sono senz’altro necessarie come lo è l’intensificazione dei controlli.
Controlli che attualmente non vengono svolti dal personale comunale perchè, come si ricorderà, questo servizio è stato appaltato ad una società esterna che, con tanto di telecamere mobili e controlli diretti con il proprio personale, al momento della presa in carica del servizio, ci aveva assicurato che avrebbe contribuito a migliorare i conferimenti e colpito i trasgressori.
A tal proposito pongo una domanda: premettendo che può essermi sfuggito… è mai stato reso noto il numero complessivo di postazioni controllate in questi anni? Esiste una statistica di quelle più “scorrette”? Sono stati resi pubblici i dati relativi al numero di verbali redatti?