C’era anche un gruppo di cortonesi con striscione alle celebrazioni per il 90esimo della Marcia su Roma, ieri a Predappio. L’immagine dei cortonesi, con baschi, saluti romani e vessilli della RSI è finita anche sui principali giornali nazionali, fra cui Corriere.it e Repubblica.it, sia nella sezione foto che in quella video.
Sul manifesto dei “camerati cortonesi” campeggiava un “Vincere e Vinceremo”
foto tratta da Repubblica.it
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
I camerati cortonesi possono andare a Predappio perché c'è la democrazia che garantisce loro la libertà di circolazione e di espressione del pensiero.
Avrei voluto vederli sotto il regime. W la democrazia.
Spedito in Russia a combattere a 40 gradi sotto zero, ecco quello che ha fatto il duce per mio nonno. Nostalgici... ma...
In altri paesi questo non sarebbe potuto succedere o, almeno, si sarebbero visti questi eccentrici signori vestiti con cappello gambali e pantaloni alla zuava (chissà se hanno mai letto più di due, tre libri sull'argomento, magari di storici della Perfida Albione... forse non andrebbero tanto fieri in giro a gridare alalah!) circondati dalla Polizia, un segno della presenza dello Stato, ma siamo italiani e non si è visto niente di tutto questo... Viva la Democrazia e la Libertà garantite dalla nostra amata Costituzione
Elisabetta Biancamini
Speriamo che i camerati cortonesi reduci da Predappio trovino anche un pò di tempo per fare politica nel territorio. Onorare la memoria del Duce, nell'anniversario della Marcia su Roma è importante. Molto più importante è rimanere fedeli al suo insegnamento e preparare l'alternativa a questa classe politica di delinquenti e di manigoldi.
Mi risulta che l'apologia di fascismo costituisca un reato, almeno per la Costituzione. O sbaglio?
scusa caro guido ma oggi ti senti in democrazia? beato te...ad oggi sono governato da un presidente che NESSUNO ha eletto. non ci è stata data la possibilità di scegliere e decidere del nostro futuro, i ragazzi non lavorano i vecchi non vanno in pensione, i politici si mangiano l'italia.è proprio vero, c'e più democrazia in certe dittature che in molte democrazie.
Che bello!!! Allora me ne andrò in Iran o in Sira o in Corea del Nord per prendere una bella lezione di democrazia!!!
Lì sì che di democrazia se ne intendono! Lì sì che nessun politico si fa la cresta!
Lì sì che nessuno viene ucciso per aver espresso le proprie idee!
Grazie di cuore per avermi fatto partecipe di questa grande verità!
Eh sì! Speriamo che tornino in politica, visto il risultato del "ventennio d'oro": l'Italia, e perché no, l'Europa intera, rasa al suolo farebbero davvero comodo!!!
@Sig. Ceccarelli: sì mi sento, e sono, in uno Stato democratico, per due motivi. Il primo è che il Presidente del Consiglio gode, come regole vogliono, della fiducia del Parlamento che ho contribuito ad eleggere, esprimendo nel 2008 il mio voto dopo che ho potuto ponderare proposte politiche in un sistema ampiamente pluralista (sia pure con i limiti qualitativi che magari si ritrova). Che poi non si vada a votare tutte le mattine o ogni qual volta un Governo cada questo dovrebbe far sì che la democrazia non scivoli nel populismo, ed è per questo che dovrebbe essere importante soppesare bene le proprie scelte, perché poi queste durano anni. Il secondo motivo è che il mio Stato mi garantisce, e le garantisce, tutte le libertà di cui godiamo io e lei, ivi compresa anche quella di avere le più svariate opinioni.
@Sig.ra Bruno la Cost. vieterebbe la riorganizzazione del partito fascista. L'apologia è soltanto una manifestazione di un pensiero, e poiché la democrazia appunto garantisce le libertà di pensiero e di manifestazione del pensiero a tutti quanti, la apologia da sola non costituisce più reato. Qualunque cosa dica Sallusti al riguardo, in Italia non si va in carcere per reati di opinione (per questo mi sento di vivere in uno Stato democratico)
Cordialmente
Sarà una manifestazione "democratica", ma questi facinorosi con il braccio teso fanno una certa impressione.
Inoltre, se almeno una volta avessero aperto un libro di Storia, si renderebbero conto che c'è ben poco da commemorare.
La democrazia è una cosa seria.E lo deve essere anche oggi, che per molti,troppi, viviamo nell'epoca della post-democrazia.
Affermazioni come quelle del video in questione che vedo solo oggi( per inciso ringrazio Michele per avercelo segnalato)devono essere ricondotte a chi le dice e portate all'attenzione dei tribunali. Lo striscione tira in ballo la nostra comunità e sta a noi tutti cittadini democratici denunciarne la pericolosità sociale, civile e culturale. Troppo facile e comodo dire che oggi "tutti sono ladri e tutti dall'ultimo usciere dei palazzi romani al dirigente generale vanno.....". Subito dopo la guerra partigiana nessun democartico italiano si azzardò a dire che tutti i fascisti erano ladri e delinquenti.Forse non sarebbe male che il Sindaco di Cortona aprisse una discussione su questo in Consiglio comunale e chiedesse alle nostre scuole di spiegare bene cos'è stato il fascismo. Mala tempora currunt... ma coloro che credono nella democarzia e nella Costituzione italiana non devono lasciarsi intomorire dai facinorosi, dai prepotenti e starsene zitti o peggio tacere perché si ha paura per sé e per le proprie cose.