“La mia gente / Il Polesine”. È questo il titolo della mostra fotografica che il Fotoclub Etruria BFI di Cortona presenta – dal 9 giugno al 2 luglio prossimi, presso Palazzo Mancini Sernini, in Via Guelfa 4 a Cortona – con le fotografie dell’Artista Fotografo Italiano Edoardo Terren, nato a Mira (Venezia) nel 1945. Terren di professione fa l’imprenditore, ma da oltre 30 anni dedica tutto il suo tempo libero alla fotografia, lavorando con apparecchi Nikon esclusivamente a luce ambiente e pertanto non possiede un flash.
Utilizzando tecniche analogiche, impiega un solo tipo di pellicola Ilford fp 4 che sviluppa personalmente in camera oscura, prediligendo l’intramontabile linguaggio del bianco e nero.
I suoi due temi preferiti – non a caso quelli esposti a Cortona – sono la documentazione delle condizioni sociali della sua gente del Po e, con molta caparbietà, “Il Polesine”: emigrazione, abbandono delle terre, solitudine come conseguenza diretta e indiretta della grande alluvione del 1951. I suoi paesaggi, che di frequente incrociano il fiume Po, restituiscono emozioni e riletture della apparentemente immota pianura, il lavoro faticoso della terra, i ruderi, i pioppi, le canne, le nebbie, l’acqua, gli argini, la pesca. Luoghi, volti e storie apparentemente lontani dal contesto della Valdichiana, ma che invece presentano molti elementi in comune con li nostro territorio, a cominciare da quella civiltà contadina che, seppur con usi e costumi diversi, ha rappresentato per secoli il motore dell’economia italiana, arretrando poi progressivamente con l’avvento della civiltà industriale e del terziario, sopravvivendo nella memoria dei più anziani e, appunto, nelle fotografie di chi ha saputo cogliere gli emblemi di un mondo che forse non esiste più, se non nel ricordo, ma di cui continuiamo ad essere figli. Anche la grande alluvione del Polesine, a ben guardare, presenta dei forti legami con la Valdichiana poiché all’epoca alcune famiglie sopraffatte dalla catastrofe trovarono rifugio e la possibilità di ricominciare proprio in Valdichiana.
Edoardo Terren partecipa a concorsi fotografici nazionali e internazionali dal 1978, ottenendo fin da subito grandi apprezzamenti e riscontri sempre lusinghieri per le sue opere quasi minimaliste.
Il suo primo portfolio “La Mia Gente”, con dodici stampe Litografiche in bianco e nero risale al 1990, anno in cui la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (F.I.A.F.) gli conferì l’onorificenza di Artista Fotografo Italiano (A.F.I.).
Nel 2010 presenta nella sua città il libro fotografico dal titolo “La Mia Gente/Il Polesine” composto da 90 pagine, 148 foto b/n con testi in Italiano/Inglese del prof. Mario Poppi, Toni Bisaglia, Baracchini Caputi e il Segretario Regionale alla Cultura di Venezia dott. Tabaro.
Sempre nell’aprile dello stesso anno, nel castello sforzesco di Milano, in occasione della presentazione del libro “Gualtiero Marchesi e la Grande Cucina Italiana”, Terren è stato onorato perché alcune delle sue fotografie trovano spazio nel racconto del Grande Maestro della Cucina italiana.
La mostra “La mia gente/Il Polesine” arriva a Cortona dopo essere stata allestita, nell’aprile scorso, a Ferrara e in molte grandi città italiane quali Milano, Palermo, Bologna, Ancona.
Giovedì 8 giugno, alle ore 21.15, presso la sede del Fotoclub Etruria in Via XXV Aprile a Camucia (ex Biblioteca), l’autore delle foto incontrerà il pubblico per presentare i suoi lavori nonché un audiovisivo inerente alla mostra.
Orari d’apertura mostra: tutti i giorni 10.00–13.00 e 15.00-20.00.
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