Da martedì 19 luglio a Monte San Savino torna l’appuntamento col Festival Musicale Savinese. Nato nel 1995 per iniziativa del Comune il Festival è divenuto in quindici anni di attività un punto di riferimento straordinario per i giovani che fanno della musica la loro passione e la loro attività. Per l’edizione 2011 sono previsti circa 30 Corsi di interpretazione destinati ad arricchire e consolidare la formazione musicale dei giovani musicisti.
Contestualmente alle attività didattiche, prestigiosi musicisti ospiti, docenti ed allievi dei corsi terranno concerti e saggi per tutta la durata del festival in palazzi rinascimentali, antiche ville e castelli secolari. L’edizione 2011 ha due particolari connotazioni: la prima è legata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, anniversario assolutamente presente in tutto lo sguardo culturale italiano di quest’anno. Naturalmente il Festival Musicale Savinese non poteva non offrire una sua presenza in questo panorama. Due sono i concerti su questo tema, il primo “Il repertorio popolare del Risorgimento” è quello del 19 luglio, avrà come protagonisti Gabriella Munari (soprano)(nella foto) e Maurizio Pagliarini (chitarra) con arie da camera dell’800 italiano nel quale verranno proposti canti popolari e risorgimentali; nel secondo concerto che si terrà il 28 luglio verrà proposto il 2° quartetto di Brahms per pianoforte e archi (composto nel 1861). L’altro anniversario è quello dedicato a F.Liszt e alla scuola Ungherese, ed anche in questo caso sono due i concerti: il 23 luglio sarà protagonista d’eccezione l’organista francese Daniel Pandolfo con un programma dedicato a Liszt; l’altro concerto è quello finale, che avendo come brano conclusivo del Festival il Quintetto di Dohnany (Compositore di collegamento tra la Scuola Tedesca e quella Ungherese) porterà nuovamente l’attenzione alla scuola ungherese. Assoluto evento culturale è la partecipazione del grande attore Mariano Rigillo, lunedì 1 agosto, con un programma nel quale il I° canto dell’Inferno e il XXXIII° del Paradiso saranno intersecati con musiche di W.A. Mozart, G. Pugnani e G. Gershwin. In questa direzione è anche la festa Klezmer di martedì 20 luglio con Enrico Fink. Altri eventi da non dimenticare sono la serata “Premio Federico Bindi” con Diego Romano al violino e Samuele Amidei al pianoforte, il concerto sul pregevolissimo organo del ‘500 di Franco Paturzo, la conferenza del Prof. Claudio Santori dedicata alla musica del periodo risorgimentale. Contemporaneamente a questi concerti ed eventi culturali si svolgeranno i concerti finali e i saggi dei corsi di Interpretazione seguiti da 200 alunni provenienti da tutta Italia