Sabato 3 e domenica 4 settembre torna a Lucignano la Festa Popolare in onore della Madonna di San Giusto. E’ un appuntamento classico che annualmente si rinnova nel piccolo centro della Valdichiana e richiama da sempre un folto pubblico che si riverserà in Piazza Bonastro e nell’adiacente piccolo grazioso oratorio dedicato al culto della Vergine.
La festa popolare che la Nuova Compagnia di San Giusto propone quest’anno si caratterizza ancora una volta come una occasione a dir poco speciale per conoscere ed apprezzare un luogo davvero caro alla memoria della gente di Lucignano. Infatti, la chiesetta intitolata alla Madonna di San Giusto sorge proprio in prossimità del posto ove avvenne un fatto miracoloso, esattamente il 5 giugno 1684. Quel giorno, così narrano le cronache dell’epoca, una donna lucignanese, Orsola, moglie di Carlo Torelli, si recò presso la chiesetta di S. Giusto, situata appena fuori del paese, per pregare l’immagine della Madonna ivi collocata, in compagnia delle sue tre figlie, Lucrezia, Diana Apollonia e Maria Maddalena. La madre, forse per non essere disturbata nelle sue preghiere, offrì del pane alle figlie. La più grande di esse, Lucrezia, di appena dieci anni, prese allora un pezzetto di pane e lo porse subito alla Vergine. La Madonna sembrò accogliere il gentile dono della bimba, in quanto il pezzo di pane rimase attaccato alle Sue mani. Il prodigio ebbe vasta eco in Lucignano e il vescovo di Arezzo dell’epoca, Mons. Giuseppe Attavanti, non esitò a riconoscerne l’aspetto straordinario. Così, piano piano si fece avanti l’idea di traslare l’immagine della Madonna di S. Giusto dal primitivo tempietto posto fuori le mura del paese nella Collegiata. La traslazione avvenne il 5 maggio 1697: la Madonna miracolosa fu collocata in uno degli altari laterali della chiesa ove rimase sino al 7 settembre 1704, quando fu deciso di spostarla definitivamente sull’altare maggiore della Collegiata, in segno di massima devozione.
Con impegno straordinario la Nuova Compagnia di San Giusto, guidata dal suo Governatore Dott. Paolo Ricciarini, che ha collaboratori davvero molto bravi come Luciano Ciancagli, Vanna Surci, Gianfranco Foianesi, Maria Baglioni, Enrico Squarcini, Luciana Nappini. Damiano Ricciarini, Loris Del Bandecca, Romano Caposciutti e Giulio Luongo, ha provveduto nel corso degli ultimi 14 anni a restaurare l’edificio sacro ormai ridotto a una vera e propria rovina, sino a riportare la chiesetta al suo originario splendore architettonico, che si può oggi ammirare soprattutto arrivando a Lucignano dal versante senese. E ogni anno, ai primi di settembre, nella zona nuova del paese che circonda l’oratorio si avverte un fermento ogni giorno più forte proprio per rendere la Festa in onore della Madonna di San Giusto ancora più bella e partecipata.
Quest’anno, poi, arrivati alla quattordicesima edizione, si è pensato a fare le cose in grande, allestendo un programma come sempre molto accattivante in cui sacro e profano si alternano in una sorta di contaminazione gioiosa che rende questo appuntamento uno dei momenti salienti della vicenda annuale della piccola comunità lucignanese.
In verità si parte da venerdì 2 settembre con una Veglia di preghiera presso la Chiesa di San Giusto.
Sabato poi, alle ore 18,00, in Piazza Bonastro, si celebra un rito che è diventato nel tempo un must per tanti lucignanesi. È infatti il momento della S. Messa per il rinnovo delle promesse matrimoniali, cui parteciperanno moltissime coppie sposate, pronte a celebrare una ricorrenza che significa indubbiamente un impegno solenne per un progetto di vita condivisa. Come da tradizione, al rito religioso farà seguito un brindisi beneaugurante per i numerosi sposi intenti a celebrare un anniversario così importante. Siamo certi che l’atmosfera della cerimonia saprà far rivivere emozioni uniche e forti palpiti ai cuori delle coppie che rinnovano le loro promesse di unione. Un banchetto strepitoso, con specialità gastronomiche preparate dalle cuoche della Festa, concluderà la serata accompagnata da un sontuoso spettacolo musicale dal titolo fortemente evocativo: “Musica sotto le stelle con il Sogno della Notte”…
Domenica 4 settembre, si inizia molto presto. Già alle 9 apre il Mercatino di San Giusto, come sempre ricco di oggettistica e … di felici sorprese. Dopo il pranzo, nel pomeriggio altro appuntamento classico di questa bella festa popolare: “Amici a quattro zampe: défilé di cani, gatti e… padroni”, con tanta allegria e con la presenza della corrosiva comicità del mitico Lanciotto.
Il programma prevede naturalmente giochi e attrazioni varie sino alla sera, con un finale maestoso grazie alla cena offerta dalla Nuova Compagnia e alla musica coinvolgente del “Sogno della Notte”.
E allora, di fronte ad un programma così assortito, non ci resta che invitare tutti quanti alla Festa Popolare in onore della Madonna di San Giusto!
Guido Perugini