Una serata emozionante fra riflessioni mai banali, ironia e grande musica quella con Enrico Ruggeri al Teatro Signorelli, evento che ha chiuso la prima edizione del Mix Festival in versione “Winter”. Il cambio di programma avvenuto in corsa per questa ultima serata, con la defezione di Gino Paoli sostituito in extremis col cantautore milanese, ha regalato agli spettatori cortonesi, in accoppiata con la presenza di Roberto Vecchioni di venerdì sera, uno sguardo comunque approfondito e vario sul mondo della canzone italiana d’autore
Ruggeri ha parlato del suo ultimo libro, il giallo “La brutta estate”, ma ha anche raccontato aneddoti sulla sua carriera e spiegato il perchè di alcune scelte fondamentali nel suo percorso artistico.
Fondamentale ruolo ha avuto la musica, con alcune delle sue più belle canzoni (“Il mare d’inverno”, “Il portiere di notte”, “Peter Pan”, “Contessa”, “Primavera a Sarajevo”, “Mistero”, “Quello che le donne non dicono” e altre ancora) proposte in una insolita ed emozionante chiave intimista (con l’accompagnamento alle tastiere di Fabrizio Palermo)
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