“Delusione”. E’ questo il vocabolo scelto da Gianni Francini, membro savinese del Comitato, per descrivere l’esito del confronto tra il Commissario Lorenzo Abbamondi e “Alta tensione”. “Ci aspettavamo un maggior dialogo – spiega Francini il giorno dopo l’incontro – e invece non abbiamo ottenuto il confronto che desideravamo”. Abbamondi ha ascoltato attentamente le domande e le delucidazioni poste dal Comitato, ma Francini ha trovato poco soddisfacenti le risposte del Commissario.
“La questione primaria che ci premeva risolvere – dice Francini – è quella dell’effettiva utilità dell’elettrodotto nei nostri comprensori. L’altro quesito riguardava invece la scarsa informazione del progetto Terna all’interno del territorio e nei confronti dei cittadini savinesi”. Abbamondi in ogni modo, è rimasto fermo sulle sue posizioni: “ci ha fatto subito capire – dice il membro savinese del Comitato – che lui si era fatto a suo tempo un’idea precisa sul progetto, prendendosene tutte le responsabilità, e quella è rimasta. Ecco perchè ha firmato l’approvazione. Fra l’altro, secondo il Commissario, non c’è alcun bisogno di ulteriori varianti a quelle già proposte da Terna in primavera”. “Ad avviso di Abbamondi – prosegue Francini – i cittadini erano stati informati del progetto attraverso un avviso pubblicato sull’homepage del sito ufficiale del Comune e tanto bastava”.