Il cammino dei profughi dalla Turchia con Ottavia Piccolo (apertura il 14 dicembre), le nuove produzioni di Emma Dante e Vinicio Marchioni che per la prima volta porta a teatro “I soliti ignoti”; e ancora lo show di Flavio Insinna, l’omaggio a Cesare Pavese interpretato da Andrea Bosca e le innovazioni della compagnia Il mulino di Amleto che propone un testo misconosciuto di Checov. Il Teatro Poliziano presenta così la nuova stagione teatrale 2019-’20 con l’intento di rafforzare il prestigio di un palcoscenico, quello di Montepulciano, ormai autorevole nel panorama nazionale, dedicando nuove promozioni ai giovani under 30.
L’appuntamento inaugurale è previsto sabato 14 dicembre con un’autentica personalità della scena teatrale quale Ottavia Piccolo che, insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo, scandisce “Occident Express”, un testo dell’autore di culto Stefano Massini sul tema dell’umanità in cammino attraverso la rotta dei Balcani: si tratta di un itinerario tra narrazione e musica etnica che riscontra tutta la sua attualità nelle cronache di questo periodo. La prima opera di un giovanissimo Anton Cechov è invece “Platonov”, messa in scena dalla compagnia Il mulino di Amleto che ha saputo affermarsi nei circuiti più innovativi grazie alla creatività del regista Marco Lorenzi: arriva al Poliziano sabato 25 gennaio 2020. Sarà invece il capolavoro di Cesare Pavese “La luna e i falò” a prendere forma il 7 febbraio nella efficace interpretazione di Andrea Bosca, mentre il 19 febbraio è in agenda uno dei progetti più attesi dell’anno: per la prima volta a teatro sarà allestito “I soliti ignoti”, film indimenticato di Mario Monicelli che in questa nuova trasposizione drammaturgica rivive tutta l’ironia della commedia all’italiana grazie a due primi attori quali Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno.
La comicità più spensierata, i ritmi del varietà e il divertimento genuino sono invece affidati a Flavio Insinna che propone con la sua Piccola Orchestra “La macchina della felicità”, vero e proprio spettacolo musicale atteso per il 7 marzo. A completare un cartellone tanto ambizioso, il Teatro Poliziano si onora di ospitare il 28 marzo la nuova creazione della regista e autrice Emma Dante; s’intitola “Misericordia”, la pièce incentrata sulle figure femminili più diseredate per elevarne le qualità morali ed emotive.
Oltre agli spettacoli in abbonamento, sono in programma anche due opere liriche, legate ad un’ampia rete di collaborazioni che coinvolge diversi autorevoli soggetti toscani. Dapprima sarà l’opera più misteriosa e affascinante di Claudio Monteverdi, “L’incoronazione di Poppea” (domenica 12 gennaio) mentre l’epopea del “Don Giovanni” sarà declinata domenica 1 marzo nell’insolita versione pensata da Luigi Cherubini che volle coniugare la partitura di Giuseppe Gazzaniga con brani e inserti tratti dall’opera simbolo di Mozart.
Dopo aver registrato ogni record di presenze nella stagione precedente, gli organizzatori della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte aprono nuove promozioni per incoraggiare una più ampia partecipazione giovanile, come sottolinea la presidente Sonia Mazzini: “Siamo molto orgogliosi dell’entusiasmo popolare che accompagna ormai le nostre stagioni teatrali, ma ci teniamo a dimostrare una sensibilità verso le nuove generazioni che i nostri ragazzi meritano ed è per loro che abbiamo riservato le agevolazioni quest’anno, oltre che i per gli iscritti al nostro Istituto di Musica Henze per i soci della Banca Valdichiana.
“I titoli selezionati – conclude Mazzini – evocano le suggestioni letterarie e cinematografiche, gli echi della tradizione e il divertimento del varietà, tenendo sempre presente il ruolo civico del teatro che sa affrontare anche i temi sociali più profondi.”