E’ morto Ezio Raspanti, figura fondamentale per la storiografia locale sulla Guerra di Resistenza partigiana. Nato ad Aosta nel1927, foianese d’adozione, era appena sedicenne quando si aggregò alla formazione antifascista di Licio Nencetti, combattendo con altri ragazzi di Foiano e Lucignano sui monti del Casentino. In quel periodo fu anche ferito ad una mano e dopo un’operazione ‘di fortuna’ si spostò nel cortonese, dove combattè nella zona di Cantalena arrivando poi a Cortona nel luglio, nei giorni della liberazione della città da parte delle truppe inglesi
Dopo la guerra la sua opera fu fondamentale per la costituzione di un archivio di notizie e documenti su quanto avvenuto in Provincia di Arezzo e in Valdichiana nel corso della Resistenza. Fu lui stesso a curare questa raccolta, registrando interviste e raccogliendo racconti da parte dei partigiani. Alternò per tanti anni questo lavoro con quello ‘normale’, bidello alla scuola media di Foiano, con l’attività politica e nell’ANPI di Foiano
Quindici anni fa il suo Archivio presso l’ANPI fu oggetto di una sistemazione scientifica curata dalla Soprintendenza Archivistica Toscana, venne prodotto un catalogo e il vecchio archivio ANPI si trasformò nel 2003 in “Istituto storico dell’Antifascismo e della Resistenza in Valdichiana”.
Per la sua attività partigiana era stato decorato con Medaglia d’argento al Valor Militare
Qui sotto lo vediamo in un’intervista realizzata da Tele San Domenico