Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dalla morte di don Silvano Nanni, il ‘Parroco della provvidenza’, avvenuta a Vallombrosa il 4 dicembre 1998.
Nato a Monte San Savino nell’aprile del 1927, già a partire dall’infanzia don Silvano spiccava per la sua personalità. Un carattere forte, deciso, che, una volta diventato parroco, prima a Poggio di Loro per dieci anni, dal 1951 al 1959, poi per tre anni, dal 1959 al 1962, a Santa Margherita in Val di Chio, lo portò a scontrarsi con tante persone. Scelse allora la vita eremitica, quella più dura. Per due mesi visse in un eremo nei Pirenei francesi, presso l’ordine dei padri eremiti di Maria Immacolata. Un’esperienza forte tanto per lo spirito quanto per il corpo, a tal punto che per motivi fisici dovette ben presto fare rientro in Italia. Ritornato a Monte San Savino conobbe don Oscar Zefferi, una figura che fu per lui molto importante. Proprio a Monte San Savino riprese l’attività dell’oratorio a cui aveva dato vita, nel 1951 quando era cappellano.
Negli anni ’60, decise di fondare a Dreini una colonia per ragazzi che ebbe uno straordinario successo e poco dopo, a pochi metri dalla stessa colonia, gettò le fondamenta per una casa di riposo per anziani, l’attuale ‘Santa Maria Maddalena’, oggi punto di riferimento indispensabile sia per la ASL che per tutti i comuni della provincia di Arezzo e non solo. I contributi per la costruzione della casa di riposo per anziani giunsero da ogni parte.
«Dobbiamo venire in aiuto di quelli che sono nell’indigenza – amava dire don Silvano – in questo senso possiamo chiamarci i ‘Tesorieri della Provvidenza’, e dobbiamo disporre del superfluo per soccorrere i poveri».
Una straordinaria figura di sacerdote, quella di don Silvano, che verrà ricordata domenica 2 dicembre (ricorrenza anticipata per agevolare una più ampia partecipazione) con la celebrazione alle ore 9.00 della Santa Messa presso il salone della Casa per anziani Santa Maria Maddalena, durante la quale il coro parrocchiale di Monte San Savino eseguirà alcuni canti cari a don Silvano. Al termine della Santa Messa la figura di don Silvano sarà ricordata da alcune testimonianze. Sempre il 2 dicembre si svolgerà, dalle ore 15 in poi, una passeggiata da “Dreini a Gargonza” seguendo il classico itinerario che contraddistingueva la fine di ogni turno delle colonie per i ragazzi, mentre il 4 dicembre celebrazione della Santa Mesa, alle ore 9.00 sempre presso la Casa per anziani di Dreini e alle ore 18.00 presso la Chiesa di Sant’Agostino a Monte San Savino.