Sarà una festa per tutta la comunità quella in programma sabato 27 gennaio alle ore 10 a Terontola. In quella occasione verrà inaugurata l’intera nuova ala della Scuola Primaria e Secondaria di Terontola.
Questa parte di scuola era chiusa dal momento della demolizione della porzione edificio, avvenuta nel 2015, in seguito ai problemi strutturali individuati.
Il progetto è stato sviluppato nell’ottica di costruire un edificio che da un punto di vista funzionale e strutturale fosse idoneo a svolgere tutte le attività necessarie ad una scuola moderna e sicura. All’interno del nuovo stabile ci sono tre aule didattiche a piano primo, mentre il piano terra ospita il grande centro cottura, una dispensa e un’aula polifunzionale che servirà l’utenza della materna adiacente. Il nostro obiettivo è stato quello di creare uno spazio in cui il bambino deve potersi ritrovare nella sua unicità in un ambiente domestico, protettivo, intimo, ed al contempo essere facilitato mediante l’esercizio, l’esperienza, il “fare”, a relazionarsi con gli altri così come con gli insegnanti.
Estrema attenzione è stata anche riservata all’uso dei materiali scelti, tutti di qualità ed ecocompatibili. Abbiamo cercato di immagine il futuro e realizzare una scuola aperta e funzionale per gli alunni di oggi e quelli di domani.
Il Centro Cottura, già in funzione da alcune settimane prepara dai 450 ai 480 pasti al giorno ed è uno spazio all’avanguardia ed estremamente funzionale, igienico e sicuro.
Molto spaziosa, con numerosi fuochi e piani di lavoro e cottura, una capiente dispensa e soprattutto un angolo distinto dedicato alla filiera di preparazione pasti per la celiachia, questa struttura è all’avanguardia ed in grado di rispondere a tutte le esigenze delle scuole.
“È una soddisfazione immensa per tutti noi, quando si inaugura una scuola è festa per l’intera comunità. Abbiamo lavorato con grande intensità per chiudere in due anni e mezzo, anche meno, un progetto di questa portata. Abbiamo demolito, progettato, finanziato e costruito un’intera ala di una scuola.
Credo sinceramente che dobbiamo essere tutti orgogliosi di questo.
In Italia si parla sempre delle inefficienze e dei ritardi, noi abbiamo dimostrato con i fatti che se si lavora con serietà e professionalità, in collaborazione con gli altri enti avendo sempre come obiettivo il bene della comunità, i risultati arrivano.
Il costo totale della struttura, tra demolizione e ricostruzione, è stato di € 650mila con una compartecipazione della Regione Toscana di € 400mila.
Questo è soprattutto il momento di festeggiare e ringraziare tutti quelli che si sono prodigati per i lavori alla struttura e per l’allestimento del centro cottura e la sua messa in funzione. Anche la scelta del 27 gennaio per inaugurare questa nuova ala scolastica non è casuale. Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria dedicata al ricordo delle Vittime della Shoah e la scuola che andiamo ad aprire è intitolata ad uno dei “Giusti tra le Nazioni”, Gino Bartali. Unica scuola in Italia intitolata a questo grande campione dello sport e modello di umanità e solidarietà.
Grazie, quindi a tutto il personale comunale, della scuola e delle ditte esterne e grazie anche alle famiglie che ci hanno accompagnato in questo percorso e ci hanno dato fiducia.”
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