La domanda rimbalza in giro, fra i tanti che col festival cortonese conservano un legame di affetto e curiosità.
Noi di Valdichianaoggi.it, come ogni anno, tentiamo da subito di dare una risposta e vi promettiamo di seguire la rassegna secondo la nostra tradizione: in prima linea, dentro gli eventi, con occhio attento e obiettivo, compiendo la fatica di provare a scrivere qualcosa. Un qualcosa che rifugga il ctrl+c ctrl+v, il pippone intellettualoide / incomprensibile o la vuota celebrazione marchettistica, ma sia il più possibile fresco, completo e originale.
In campo, anche quest’anno, ci sarà per noi la premiata coppia dei Fratelli Irons, i Bros (Alessandro e Daniele Ferri) diranno la loro coadiuvati dal redivivo fotografo Andrea Migliorati, un vero maestro dell’immagine che in questi anni ha immortalato con grande professionalità ed estro i tanti momenti di gloria della città etrusca.
Nonostante ogni anno si senta qualche avvoltoio dire che si tratta dell’ultima edizione il Mix è arrivato al suo “numero 6“, quindi inizia ad avere una storia importante alle sue spalle. Quest’anno si presenta ancora con la confermata compagine composta dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival (Gruppo Feltrinelli, Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura) e dal Comune di Cortona in collaborazione con Regione Toscana e Camera di Commercio di Arezzo.
Sono più di 40 gli appuntamenti di quest’anno, con un festival più “compatto” (solo 5 giorni da mercoledì 19 a domenica 23 luglio) che ancora una volta vedono protagoniste varie forme di arte e cultura: letteratura, musica, cinema, teatro, fotografia, danza.
I nomi degli ospiti sono noti da tempo: Pietro Grasso, Sveva Casati Modignani, Marco d’Eramo, Diego De Silva, Antonio Dikele Distefano, Elena Favilli, Luca Barbareschi, Marcello Fois, Biagio Goldstein Bolocan, Hanif Kureishi, Federica Manzon, Michela Marzano, Daniela Mattalia, Caterina Soffici… in una serie di appuntamenti che via via, giorno per giorno, andremo a spulciare con attenzione.
Oltre a questo torna davvero protagonista Piazza Signorelli che vede finalmente chiarito, grazie alla riduzione del Festival a cinque giorni, il dilemma – palco: è già montato e resterà fino all’ultima sera con in sequenza la festa iniziale con Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare italiana (mercoledì), i Boomtown Rats di Bob Geldof, riformati dopo trent’anni e in data unica italiana (giovedì), Nicola Piovani con l’Orchestra della Toscana (venerdì), Max Weinberg assieme alla Siena Jazz University, a Marina Rei e a Jill Hennessy (sabato) e infine i Baustelle domenica sera
Gli appuntamenti del primo giorno
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Ottima squadra
Non convenzionale nelle inquadrature e nei resoconti
sara' un piacere assistere da domani ed anche leggere i resoconti