Ottimo esempio di eclettismo e sinergia culturale ha offerto l’incontro con l’autrice Chiara Giacobelli organizzato dalla libreria Le storie di Camucia in collaborazione con Terretrusche e gli alunni del Liceo classico Luca Signorelli di Cortona.
L’autrice ha presentato il suo primo romanzo Un disastro chiamato amore nato come prodotto della terapia del sorriso durante una sua malattia, che, pubblicato, ha riscosso un eccezionale successo da parte del pubblico che ha dimostrato di apprezzare questo genere di narrativa. Ricorda romanzi già famosi come Colazione da Tiffany o Cinquanta sfumature di grigio, ma aggiunge importanti elementi di novità: la protagonista, una ragazza goffa ed autoironica, e il protagonista, tipologia di uomo positivo in tutto. Lo scetticismo degli editori nei confronti dei due personaggi è stato ampiamente smentito dai lettori che li hanno invece amati per le loro peculiarità.
Chiara Giacobelli ha presentato il suo libro con leggerezza e allo stesso tempo profondità, dimostrando che si possono inviare messaggi importanti anche con il sorriso sulle labbra e con un po’ di ironia che nella vita non guasta mai.
Alla domanda se uscirà il seguito del suo romanzo la giovane autrice ha risposto affermativamente; la buona riuscita del suo lavoro l’ha convinta a rispondere al suo pubblico che espressamente le ha chiesto di concludere la storia lasciata in sospeso di alcuni suoi personaggi. Nell’occasione le facciamo i nostri migliori auguri.
L’incontro ha dimostrato inoltre che si può parlare di cultura anche all’interno di un contesto eclettico, fresco e frizzante. Le parole di Chiara infatti sono state accompagnate dalle bollicine dei vini offerti ai presenti da Terretrusche, azienda di promozione turistica del territorio, che ha presentato prodotti tipici della zona come: pecorini, salumi e succo di mirtillo.
Il prossimo incontro si terrà sotto le logge del teatro Signorelli venerdì 11 agosto alle ore 18. 00 e sarà presentato il romanzo di Elisabetta Bricca, Il rifugio delle ginestre.
B.G.