Martedì scorso si è tenuta l’assemblea dei sindaci dei 105 comuni dell’A.T.O. Toscana Sud nella quale è stato votato il corrispettivo d’ambito complessivo ed i singoli corrispettivi dovuti dai comuni alla società Sei Toscana (gestore unico del servizio) per l’effettuazione del servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti per l’anno 2018. L’assemblea dei Sindaci, di concerto con la direzione dell’Ato ed i vertici della Società Sei, ha concordato per l’anno 2018 una spesa sensibilmente inferiore a quella sostenuta nell’anno 2017 (4,3 milioni di Euro). Risparmi dovuti in parte alla diminuzione della quantità di rifiuti prodotti, ad una migliore razionalizzazione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, al contenimento della tariffa di smaltimento ma, soprattutto, alla notevole riduzione dei quantitativi di rifiuti inceneriti grazie all’incremento delle quantità raccolte in modo differenziato.
Così, ogni singolo Comune, in base alla propria organizzazione del servizio beneficia di alcuni risparmi, noi abbiamo rivolto alcune domande a Andrea Bernardini, assessore all’ambiente del Comune di Cortona.
“Quanto concordato nell’assemblea dei Sindaci ci permette di garantire ai nostri cittadini una diminuzione della tariffa sui Rifiuti del 4-5 % per l’anno 2018 ed un incremento del premio, per coloro che conferiscono direttamente presso la stazione ecologica di Camucia, da 30 a 50 Euro annui” .
Come mai altri comuni della nostra vallata propongono risparmi superiori ai loro cittadini?
“I risparmi variano in base ai servizi richiesti al gestore, noi, nell’anno 2017, abbiamo affidato al gestore lo spazzamento completo del Centro Storico di Cortona e l’ampliamento del servizio di raccolta porta a porta di buona parte del territorio Comunale: a Cortona e Terontola si sono aggiunte Camucia, Vallone, Monsigliolo, Montecchio, Fossa del Lupo, Tavarnelle e Sodo. Al momento questi investimenti hanno comportato un aumento di spesa ma presto arriveranno ulteriori benefici.”
Scomponendo i dati ho notato che la raccolta differenziata sta dando i buoni frutti, infatti dal corrispettivo emerge che il servizio comporta un costo totale di 10 Milioni di Euro ed un risparmio di oltre 9,9 Milioni di Euro della spesa che avremmo dovuto sostenere per l’incenerimento delle quantità raccolte in modo differenziato: questa resta l’unica via? E cosa risponde a quelle forze politiche che proponevano il ritorno al cassonetto dell’indifferenziato?
“Oltre che favorire la difesa dell’ambiente in generale, riducendo al minimo le quantità di rifiuti inceneriti si difende la nostra salute e quella delle generazioni a venire quindi perseverare su questa strada è un nostro primario dovere e, contemporaneamente, dovremo operare in modo consapevole per mettere nelle migliori condizione i nostri cittadini per smaltire nel migliore dei modi i propri rifiuti mediante: il porta a porta, le compostiere domestiche, i bidoncini di prossimità o il conferimento diretto presso le stazioni ecologiche favorendo così il recupero ed il riutilizzo ma soprattutto ridurre le quantità incenerite. Per coloro che si dimostravano scettici non vi è migliore risposta di tutto questo: con lo sviluppo della differenziata si risparmiano soldi e salute”.
Quali sono le novità che Lei vuole mettere in campo entro il 2018?
“Una volta stabilizzato il sistema di raccolta porta porta nelle zone ultimamente avviate (Camucia e tutto il tratto della SP 71) è obbiettivo dell’amministrazione comunale di Cortona estendere questo sistema all’intero territorio comunale inoltre, vista la necessità, provvederemo al raddoppiamento della stazione ecologica di Biricocco e naturalmente ad un ulteriore e più corposa riduzione della tariffa”
Per noi che abbiamo sempre teso a mettere in luce l’inopportunità del raddoppiamento dell’impianto di incenerimento e lo sviluppo della raccolta in modo differenziato (mediante il porta a porta) dei rifiuti non resta che continuare a vigilare e, al momento, apprezzare quanto messo in campo dall’assessorato cortonese rivolgendo un appello a tutti i cittadini affinché possano contribuire mediante un corretto conferimento dei propri rifiuti al raggiungimento dell’obbiettivo di rifiuti con zero incenerimento.
Chiudiamo riportando quanto recita Il Testo Unico Ambientale “(d.lgs 152/2006) che definisce la raccolta differenziata come: “la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico. La raccolta differenziata costituisce perciò il primo importante strumento per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero e per il completamento del ciclo integrato dei rifiuti”.