Lo abbiamo accettato anche noi l’ “Invito a Palazzo” di Furio Velona, direttore scientifico della 54esima edizione della Mostra Antiquaria di Cortona, e insieme ad un folto gruppo di curiosi e amanti dell’arte domenica pomeriggio abbiamo fatto un giro tra gli antiquari che espongono quest’anno nelle sale settecentesche di Palazzo Vagnotti. Ad accompagnarci c’era la Dott.ssa Maria Carla Cicciola, storica dell’arte di Foligno, alla scoperta dei pezzi più interessanti, più rari, più curiosi della Mostra.
E’ stata un’esperienza illuminante e coinvolgente: davvero bello sentire la storia raccontata da antiquari appassionati ed esperti d’arte. Erano due gli appuntamenti con “Invito a Palazzo”, sabato 20 e domenica 21 agosto, molto graditi (visto il successo di partecipazione), che l’organizzazione di Cortona Antiquaria si impegna a ripetere prima della chiusura della Mostra, prevista per il prossimo 4 settembre.
Il primo incontro sorprendente con la storia e l’arte, a Palazzo Vagnotti, lo si fa appena entrando. Qui, in una nicchia ben illuminata, sono in esposizione due busti medioevali dell’Imperatore Federico II appartenenti alla Collezione del Museo Virtuale Federico II di Palermo.
Il primo, in marmo bianco raffigurante Federico II, giovane, attribuito dallo studioso nipponico Prof. Naoki Dan alla mano del grande Nicola Pisano. L’altro in legno, attribuito a Nicola di Bartolomeo da Foggia, realizzato da un tronco di noce, datato 1230, è considerata la più antica raffigurazione lignea del sovrano.
Ma il tour della Mostra riserva molte altre curiosità storiche e pezzi di antiquariato di grande valore, da non perdere. Tra i più interessanti , un forziere a chiavistelli multipli di metà 500 ed una cassaforte di fine 600 di manifattura lombarda che l’antiquario Roberto Borali ha aperto per noi svelandoci ( ma solo in parte!) i segreti tecnici e psicologici che rendevano una cassaforte dell’epoca praticamente inespugnabile.
Vi è poi un Astrolabio in bronzo, strumento astronomico utilizzato per calcolare la posizione dei corpi celesti, di provenienza persiana, databile tra il 1600 e il 1800 con incisioni dei 12 segni zodiacali.
Imperdibile una sosta tra i ventagli della collezione della dott.ssa Paola De Dominicis, che l’anno scorso tenne, proprio a Cortona, una interessante conferenza sulla moda dei ventagli e sul loro valore storico ed artistico.
Lasciatevi incantare anche dalle preziose litofanie, in esposizione presso il suo spazio, e dall’ affascinate gioco di ombre e luci che si celano dietro l’accensione di una lampada decorata con queste lastre di Biscuit tanto in voga nel XIX secolo.
Tra splendidi cassettoni Luigi XV napoletani, dipinti a olio delle epoche più disparate, tavoli in noce del ‘600 toscano, caricature del primo novecento e perfino un Guttuso, potrete imbattervi in un manichino di legno del ‘700 lombardo che veniva vestito in occasione delle processioni dei santi, e ancora in un cavallino da giostra di legno con intarsi vitrei che abbiamo immaginato ondeggiare sotto il peso di sorridenti bambini di metà ottocento nel racconto della dott.ssa Cicciola.
D’obbligo, una sosta al primo piano per ammirare l”unico affresco in mostra all’Antiquaria di Cortona che rappresenta una Crocifissione con S.Giovanni la Madonna e Maria Maddalena, di Scuola fiorentina fine XIV secolo.
Per le signore, segnaliamo in esposizione ( tra i gioielli d’epoca), un anello con rubino naturale di 15 carati e rosa di diamanti di 3 carati ciascuno, di manifattura Valenza, anni cinquanta.
Un “invito” gradito, dunque, quello di Cortona Antiquaria 2016, che apre le porte ad un pubblico nuovo, fatto non solo di esperti e appassionati del settore, che si rinnova nella grafica e nella proposta artistica.
Un invito che diventerà, sicuramente, un appuntamento fisso di questa bella Mostra, giunta ormai alla sua 54esima edizione e che segna un punto a favore della nuova direzione scientifica affidata a Velona in collaborazione con il Comune di Cortona, la Banca Popolare di Cortona,la Camera di Commercio di Arezzo, la Fondazione Nicodemo Settembrini, Cortona Sviluppo e Arezzo Fiere e Congressi.