Cortona Volley e Banca Popolare, un sostegno triennale finalizzato anche al settore giovanile

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Il Cortona Volley “rivede” i propri obbiettivi in funzione del settore giovanile e del mantenimento della B1, con un rinnovato sostegno da parte della Banca Popolare di Cortona, partner ormai storico. Sarà un sostegno pianificato in modo triennale, così da permettere alla società di elaborare piani di lavoro con maggiore tranquillità e solidità. La notizia è di stamani, annunciata con una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Presidente di BPC Giulio Burbi, il Direttore Generale Roberto Calzini, il Presidente del Cortona Volley Andrea Montigiani e il Sindaco Andrea Vignini.

E’ la ricaduta sociale a essere considerata come priorità, in particolare per la funzione aggregativa ed educativa dello sport, non disdegnando comunque la speranza che nelle file delle giovanili possa crescere qualche campione o comunque qualche ottimo elemento da utilizzare poi in prima squadra rendendo il team molto più “made in Cortona” rispetto ad oggi.

E’ così, grazie anche al sostegno della banca, che Montigiani dichiara di voler ulteriormente sviluppare quello che già è un settore giovanile molto vitale (250 fra ragazzi e ragazze giocano a volley con la casacca biancoblu, nelle varie categorie): già da quest’anno si è visto un progresso significativo, con l’inserimento di allenatori dalle quotazioni notevoli (basta un nome, Carmen Pimentel, una che ha fatto due olimpiadi con la nazionale peruviana…) e i primi importanti risultati che già stanno arrivando, con le ragazze prime in classifica della D e l’Under 16 che avanza come un carrarmato.

Messe in un cantuccio (solo nel cantuccio, non si sa mai…) le velleità da serie A conquistata sul campo l’anno scorso e l’inevitabile delusione connessa a questa rinuncia resta viva una società che vuole sempre più essere un punto di riferimento positivo per il territorio, mantenendo comunque una buona compagine per la B1, così da accontentare con il buon gioco e una pallavolo di livello alto il pubblico degli appassionati.

La linea “sociale” è anche la preferita del Sindaco, che ha annunciato che d’ora in poi i sostegni pubblici andranno solo verso chi imposta politiche in direzione del settore giovanile.

Ma il palazzetto? L’argomento ha inevitabilmente sollevato l’interesse dei giornalisti. Da questo punto di vista il Sindaco assicura che rimane aperta la soluzione del project financing per una struttura da creare o nell’area sportiva di Terontola, vicino al raccordo Perugia-Bettolle, o in quella di Camucia, dietro la piscina comunale. E’ già arrivata un’offerta da soggetti privati, dice Vignini, ma si è invitato a riformularla perchè rintenuta non sostenibile specialmente sul piano dell’impatto sul tessuto economico (al palazzetto sarebbero infatti state collegate strutture commerciali della grande distribuzione). “Se arriverà una proposta più adatta al nostro territorio ne valuteremo l’utilità e l’attuabilità con tutte le forze sociali e politiche del territorio”, assicura Vignini che però ribadisce: “Diremo di Sì solo se ci sarà una condivisione larga e un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, anche dell’opposizione”