Scatterà il prossimo weekend la Tassa di Soggiorno a Cortona. Dopo l’approvazione del Consiglio Comunale e il dibattito con associazioni di categoria e altri soggetti che ha portato a “limare” ulteriormente questo nuovo strumento. Ed ecco che emerge finalmente un quadro definitivo che cerchiamo di riassumere qui di seguito.
Come viene applicata la Tassa di soggiorno? La tassa sarà applicata per ogni pernottamento (cioè: a persona) fino a un massimo di 4 notti, con alcune esenzioni e riduzioni.
Fra le esenzioni quelle per tutti i residenti nel comune, per i minori di 12 anni, per i malati che devono effettuare terapie presso strutture sanitarie del territorio e i loro accompagnatori, i portatori di handicap non autosufficienti, guide e accompagnatori turistici ecc ecc.
L’entità della tassa sarà poi ridotta del 50% in periodi di “bassa stagione” come Novembre 2012 e Gennaio – Marzo 2013.
Quant’è la tassa? Dipende dalla tipologia della struttura ricettiva. Si parte da 1 euro per ostelli e alberghi e residenze turistico-alberghiere a 1 stella; 1.5 euro per gli affittacamere professionali e non professionali, le case per ferie, gli alberghi a 2 stelle; 2 euro per alberghi a 3 stelle, gli agriturismi, le case-appartamenti vacanze; 3 euro per gli alberghi a 4 stelle o superiori e i residence
Come viene riscossa? Il gestore della struttura informa i clienti e riscuote l’imposta rilasciando una apposita ricevuta. Viene poi trimestralmente consegnato all’Ufficio Tributi del Comune un rendiconto sulle presenze, insieme al versamento della somma raccolta
Dove verranno destinati i fondi raccolti? Il Comune li re-investirà in attività di promozione turistica di vario genere, compresi gli eventi e i festival. E’ tenuto a dichiarare in anticipo dove e come saranno ridistrinbuiti i fondi
I dubbi
Il grande dubbio è: la tassa potrà rappresentare un disincentivo alle presenze turistiche?. E’ la realtà cortonese così affermata da risultare attrattiva in ogni caso, anche con un ricarico di spesa ulteriore sui clienti? Oppure la gente andrà altrove, o sceglierà comunque Cortona ma dormirà fuori comune? Il dubbio sarà probabilmente chiarito dai numeri delle presenze di questo e dei prossimi anni.
E’ bene comunque ricordare che anche alcuni comuni limitrofi hanno adottato o stanno adottando la tassa e che inoltre questo istituto è attivo da anni in paesi esteri, quindi in alcuni casi già rappresenta una consuetudine ormai “digerita”. Inoltre, se davvero i fondi saranno investiti in promozione turistica ed eventi il sistema dovrebbe alimentarsi da solo. Con una mostra in più, finanziata anche grazie ai soldi della tassa, Cortona sarà indubbiamente più attrattiva e il costo aggiuntivo per i turisti sarà compensato dalla prospettiva di avere qualcosa in più da vedere.
Vi sono però dubbi sull’importo reale del gettito. Sarà quello preventivato o sarà di entità minore? Esempi già visti in grandi città lo scorso anno vanno nella direzione di una effettiva riscossione inferiore a quanto programmato.
Si pensa poi alla destinazione dei fondi. In questo senso l’amministrazione comunale sarà chiamata a un lavoro importante di trasparenza e correttezza.
Terza cosa: l’effetto sull’abusivismo e sulla concorrenza sleale. La tassa sarà un disincentivo all’abusivismo e a chi opera nel settore turistico senza rispettare le regole? Oppure, al contrario, rischia aggiungere una gabella a chi lavora correttamente rischierà di rivelarsi un elemento negativo? In questo senso una politica di controlli maggiori del Comune e delle autorità competenti è assolutamente auspicabile.
Ad ogni modo dal 15 Aprile chi pernotta a Cortona deve pagare la tassa. A fine stagione, probabilmente, potremo tirare un primo bilancio cominciando a dibattere se la decisione sia stata giusta o sbagliata
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Con le presenze avute in questi giorni, i turisti ancora non hanno pagato la "tassa" di soggiorno, ma molti, per la mancanza dei "pargheggi" sono ritornati a casa con le multe per divieto di sosta.... vogliamo turismo? bene, diamo ai turisti la possibilità di poter parcheggiare liberamente.....
Sarebbe sensato incentrare il marketing su vacanza estive per i ragazzi al di sopra dei 12 anni...
Ancora una volta, esprimo il mio netto NO alla tassa di soggiorno. Prima di inserire l'imposta di soggiorno, che arrecherà danni alle attività ricettive e non solo, si dovrebbero dare servizi utili ai turisti. Ha perfettamente ragione il Sig. Burbi, quando accenna al problema dei parcheggi. Le amministrazioni di sinistra che da sempre guidano Cortona, non hanno mai ascoltato i consigli dati. Un parcheggio poteva essere costruito a Porta Colonia, con un multipiano ( basta vedere Assisi ) in modo da ospitare numerosi posti auto, senza impatto alcuno, e dando così una risposta seria al problema. Ai turisti debbono essere messi a dipsosizione servizi essenziali, guide, parcheggi, nevette, e soprattutto accoglienza e una città Pulita..... Mettere la tassa solo perchè qualcuno si è trovato senza risorse, non a senso. Inoltre ancora una volta non riesco a capire alcune associazioni, che "abbaiano" poi fanno plausi per un calo di 50 centesimi, come se questo risolvesse il problema. Le associazioni, difendono i loro iscritti, oppure "giocano" con la politica? gradirei una risposta.
Meoni Luciano