Mai quanto stavolta il termine “lodevole” ben si adatta per commentare un’iniziativa. E mai come stavolta non risulta scontato. In questo caso quella di Cortona on the Move, il Festival dedicato alla fotografia di viaggio che vedrà quest’estate la sua seconda edizione nella città etrusca, dopo il buon successo dell’anno scorso. L’associazione, in linea con quanto già visto l’anno scorso e con la volontà di recuperare alcuni spazi dismessi o non utilizzati, ha deciso di allestire alcuni spazi espositivi all’interno dell’ex ospedale cortonese.
Nell’ex ospedale, da tempo dismesso e sul cui recupero futuro i tempi tendono costantemente a dilatarsi a causa anche dei profondi vincoli di spesa imposti ai nostri enti locali, avranno sede 3 mostre e lo spazio “off”. L’ospedale, di cui tante volte abbiamo parlato, non senza preoccupazione, sul nostro sito, diventerà quindi uno dei punti centrali della seconda edizione del Festival. Per arrivare a questo serve però un lavoro di risistemazione per rendere gli spazi fruibili e proprio per questo l’associazione fa appello a chiunque voglia dare una mano, fissando la data dell’inizio dell’opera di pulizia e risistemazione per mercoledì prossimo, 20 Giugno, dalle ore 10. Chiunque è interessato a dare il suo apporto può quindi prendere contatto con l’associazione, presentandosi poi la mattina di martedì armato di buona volontà.
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Mi sento costretto ad intervenire di nuovo...
Egregio sig. Lupetti è condivisibile quanto Lei afferva che è una iniziativa lodevole quella dell'Associazione in questione, ovvero di portare "arte" all'interno della ex struttura ospedaliera di Cortona. E' giusto cercare di riutilizzarla anche per scopi culturali in attesa che si capisca di che morte deve morire. Ma.........
come è possibile che a Cortona tutto viene negato per motivi di sicurezza ed agibilità quando si fa richiesta di spazi per eventi (fortezza, parterre, mercato, ecc) poi all'improvviso si concede uno luogo del genere ad una associazione che per giunta è nata più che altro per scopo di lucro? Si signori .. perchè dal festival ci guadagna eccome e poi chiede lavoratori volontari per pulire le vecchie appendiciti rimaste a marcire nell'ex ospedale! Come è possibile che un festival medio come tanti in tutta Italia possa occupare tutti gli spazi di Cortona per 3 mesi. Come è possibile che il Comune ha dato carta bianca ad un improvvisato curatore -fotografo-tuttofare. Questi sono i misteri di Cortona. Io sono contento che a Cortona si faccia, si organizzi ma sono stufo di vedere tanta sfacciataggine e arroganza che si basa sul nulla, su curriculum inesistenti, su micro esperienze amplificate a grandezze.
Basta .
Gentile Dott. De Biase
la ringrazio per l'estrema attenzione che dedica al nostro progetto e sono lusingato dall'importanza che Lei da il mio Curriculum .
Le rispondo per punti al suo intervento di modo che il messaggio che voglio mandarLe non possa in nessun modo risultare fraintendibile :
1) L'Ospedale vecchio non è stato concesso all'Associazione a scatola chiusa ,ma dopo mesi di sopralluoghi fatti con i tecnici della Provincia (infatti non è il Comune in carico dello stabile ) in queste svariate occasioni abbiamo scelto le zone della struttura che per motivi di Sicurezza potevano essere usate escludendo le altre .
le pare possibile questo ?
2) La ringrazio per la fiducia che ci da dicendoci che siamo a scopo di lucro e mi dispiace deluderLa ma purtroppo non ci riusciamo nemmeno ad andare in pari con questo Festival ,ma spero che la sua teoria si realizzi un giorno .
3) La ringrazio anche per averci definito un " Festival medio" perché in realtà siamo un festival piccolo anche se abbiamo delle ambizioni da giganti e occupiamo Cortona per tre mesi come chiunque altro avesse voglia di organizzare un' iniziativa simile .
4) Ancora una volta mi trovo costretto a ringraziarLa per l'infinita fiducia che ripone in me ,non sono mai riuscito ad avere CARTA BIANCA dal comune e non sono nemmeno un curatore tanto è vero che abbiamo un direttore artistico esterno : Arianna Rinaldo .... è scritto anche nel nostro sito alla pagina CHI SIAMO.
5) Finalmente una cosa vera:FACCIO IL FOTOGRAFO e a questo punto so anche che conosce bene il mio lavoro e ho capito anche cosa ne pensa .
6) Prima di chiudere salutandoLa , visto lo spiccato senso civico che trasuda dalla sua pagina Facebook La aspetto mercoledì alle 10 all'ospedale vecchio , di modo che possa darci una mano e verificare di persona le condizioni di sicurezza .
Cordiali saluti
Antonio Carloni