Dopo il grande successo di pubblico e i tanti apprezzamenti raccolti dalla Cortona Jazz Night di sabato scorso siamo andati a fare due chiacchiere col Presidente di Mammut Antonio Massarutto per trarre un bilancio della serata e capire un po’ le possibili ulteriori novità future.
D: Com’è andata questa terza edizione?
R: Direi molto bene. Siamo soddisfatti. Sia dal punto di vista del pubblico, sia dal punto di vista della qualità dei concerti. Cosa non facile, siamo riusciti a superare la scorsa edizione.
D: Le principali novità di quest’anno quali sono state?
R: Prevedendo molto pubblico, ci siamo presi il rischio di programmare nello stesso momento concerti in luoghi diversi della città. C’erano Verniani e Panconesi in duo in Vicolo Fierli; Uribe+ Rubegni in Via Dardano e Atreio, Pagani e Bondesan in Piazza Pescheria. Suonavano pressapoco tutti alla stessa ora, in realtà questa scelta è servita a distribuire il pubblico in tutto il Centro storico. Poteva creare scarsa affluenza di pubblico. Invece ovunque c’erano degli spettatori. Inoltre, abbiamo puntato molto sull’evento finale in Piazza Repubblica con Denitto e Filo Q. Jazz e elettronica insieme, un genere che puntava molto a un pubblico giovane. La grande riconferma, è stata Via Dardano! E’ bastato chiuderla nuovamente al traffico per capire le enormi potenzialità di quell’area. Spero sia un’altra occasione per riflettere sugli esiti positivi della chiusura alla circolazione automobilistica.
D: Ma secondo voi che la organizzate qual e il segreto di questo così sorprendente successo?
R: Il segreto per il successo di un evento di tale portata è senza dubbio il sapere lavorare insieme, in team, cosa banale ma non facile. Con me lavorano quotidianamente , Lucia Lamentini, Emanuele Petrucci, Giacomo Mosconi, Francesco Salvadori e Daniele Stanganini. Siamo un bel gruppo, molto affiatato. Ogn’uno ha il suo compito e lo porta avanti con serietà e abnegazione. La collaborazione con Confesercenti e Confcommercio è oramai collaudata. Quest’anno, oltre alla riconferma del Maec aperto anche di notte, con Albano Ricci senza dubbio molto collaborativo, si è aggiunto il Consorzio e Tutela Vini Cortona con le degustazioni presso i ristoranti. Con Stefano Amerighi, aldilà della stima e amicizia personale abbiamo trovato immediatamente sintonia. Last but not least, la simpatica partecipazione di Radio Incontri con la diretta radio.
D: Poi ci sono i commercianti…
R: Assolutamente, vanno ringraziati anche loro. I commercianti sono i veri protagonisti e sostengono l’evento anche economicamente. Hanno aderito praticamente tutti anche quest’anno. Oltre 70 aziende, e scusate se è poco… Hanno dimostrato di ragionare da imprenditori. Non si può aspettare che i turisti cadano dal cielo, ne tantomeno delegare sempre agli altri il ruolo di promotori del territorio. Bisogna da imprenditori investire risorse economiche e umane in tal senso. Fare insomma la propria parte. Così è stato.
D: E la nuova Amministrazione Comunale?
R: Va fatta una premessa, l’evento fu sostanzialmente sostenuto e programmato dalla precedente Amministrazione. Devo dunque essere grato a loro per questo, per averci dato la possibilità di nascere e crescere. Posso tuttavia dire d’aver trovato in questa nuova Amministrazione la massima disponibilità nel rendere efficiente e funzionale la macchina organizzativa. Se un’Amministrazione non fa la sua parte, è un problema. Anche in questo caso tutto è funzionato per il meglio.
D: Ci hanno però segnalato che, almeno da quello che trasparirebbe da Facebook, qualcuno all’interno della maggioranza consiliare la pensava un po’ diversamente…
R: Per onestà intellettuale devo dire che il Sindaco, si è mostrato molto disponibile e ci ha sostenuti dandoci tutti gli strumenti necessari. Ha dimostrato intelligenza e senso pratico delle cose. Lo stesso posso dire dell’assessore Attesti, che essendo musicista, ha mostrato interesse e ci ha dato il suo sostegno. Sabato sera, era presente tutta la Giunta comunale al completo, credo quindi ci sia stata massima condivisione di intenti. Non ho alcun dubbio in merito. Per quanto riguarda le voci critiche che devo dire? E’ stato sollevato un inutile e spiacevole polverone sui social, e come tale lo considero. Alla fine l’evento è funzionato, è stata la festa dei cortonesi, di tutti i cortonesi, a cui poco importa delle chiacchiere su facebook.
D: Quindi nessun rancore?
R: L’Amministrazione ci ha dimostrato con i fatti di sostenere i nostri progetti, alla fine conta solo questo. Il resto lascia il tempo che trova.
D: Arrivederci quindi alla prossima edizione?
R: Ci sono tutte le premesse per andare avanti, nel frattempo stiamo già pensando al Festival di Aprile 2020. Per fare le cose per bene ci vuole tempo, molto tempo e molto lavoro.