A pochi giorni dalla Pasqua e dall’inizio della vera stagione turistica 2017 i commercianti e gli operatori turistici del centro storico di Cortona tornano a bussare alla porta del Sindaco Francesca Basanieri per chiedere chiarimenti circa le politiche che l’amministrazione intende mettere in campo per risollevare le sorti di un turismo in pericoloso trend negativo. Memori dell’esperienza poco “sfavillante” dell’ultimo Natale, che ha messo in evidenza quanto la mancanza di coesione tra addetti del settore turistico e lo scarso dialogo con le istituzioni possano danneggiare l’economia locale, hanno deciso di riprovare ad aprire un dialogo tra di loro per presentarsi uniti al confronto con l’amministrazione e con le idee chiare sul futuro che vogliono per la loro città.
Così, dopo un incontro preliminare, lunedì scorso, le tre microaree del centro storico, Piazza Signorelli-Via Dardano-Via Maffei-Via Benedetti, Piazza della Repubblica-Via Roma-Via Guelfa-Via Ghibellina, Via Nazionale- Piazza Garibaldi, hanno eletto dei rappresentanti (5 in totale) a cui hanno affidato il compito di raccogliere proposte, problematiche (…in qualche caso anche il malcontento!) degli operatori economici cittadini, delle diverse zone del centro e trasformarlo in suggerimenti costruttivi che possano aiutare l’amministrazione ad orientare i propri interventi di politica turistico-economica, sul territorio, nella direzione di un generale rispolvero della città e della sua vocazione turistica.
Gli eletti sono: Daniela Polezzi e Cristiana Mammoli per PIAZZA SIGNORELLI-VIA DARDANO-VIA MAFFEI-VIA BENEDETTI, Franz Pagani per PIAZZA DELLA REPUBBLICA-VIA ROMA-VIA GUELFA-VIA GHIBELLINA, Antonio Massarutto e Antonella Fazzini per VIA NAZIONALE-PIAZZALE GARIBALDI.
Li abbiamo incontrati e ci hanno raccontato quelli che sono i disagi delle attività produttive che rappresentano, e più in generale, del centro storico cortonese ( dal loro punto di vista!).
E’ toccato a Daniela Polezzi, rappresentante di PIAZZA SIGNORELLI-VIA DARDANO-VIA MAFFEI-VIA BENEDETTI, aprire questa serie di articoli-intervista.
Iniziamo dunque con una donna! Un architetto prestato alla ristorazione. Una cortonese DOC che, seppur giovane, ha una memoria storica preziosa per l’incarico affidatole. La Polezzi si è subito detta ottimista circa le capacità di Cortona, dei suoi cittadini, dei suoi operatori commerciali di superare questo innegabile momento di crisi del turismo.
“Tutto rimediabile!” ci ha detto lei che da buona cortonese sa quando è il momento di mettere da parte le polemiche sterili e rimboccarsi le maniche per il bene della città. “Soprattutto sono stata favorevolmente colpita dalla volontà di dire basta alle divisioni interne alla città, all’immobilismo, che ha letto negli interventi dell’ultima riunione, quella di lunedì scorso, durante la quale sono stati ufficializzati i nomi 5 dei rappresentanti eletti“
Passando a quelle che sono le problematiche legate specificamente a questa fetta di centro storico che va da Porta Colonia a Piazza Signorelli, la Polezzi ribadisce “la richiesta generale di un serio intervento di regolamentazione del traffico su Via Dardano e di controllo sul parcheggio “selvaggio” in Piazza Signorelli“
Lamenta inoltre, a nome delle attività produttive che rappresenta, “la penalizzazione di Piazza Signorelli in occasione di eventi come il MIX Festival“, e sottolinea “…i disagi legati alla sistematica revoca indiscriminata del suolo pubblico” che puntualmente colpisce i negozi che affacciano sulla piazza dedicata al pittore cortonese, “ogni sabato in occasione del mercato settimanale ed ancora in occasione dell’Archidado, della Rampichiana e di altre manifestazioni!“
Per quanto riguarda le politiche economiche e turistiche portate avanti dalla attuale amministrazione, l’architetto Polezzi rilancia sul tavolo del confronto, a nome delle strade che rappresenta, la questione parcheggi sulla cui sistemazione ed eventuale ampliamento più volte i commercianti e gli operatori turistici hanno chiesto interventi.
“La mancanza di una organica programmazione turistica che preveda anche una più incisiva pubblicizzazione, a livello nazionale ed internazionale, degli eventi in cartellone a Cortona, è sicuramente un altro punto debole della politica turistica cortonese. Oltretutto andrebbe rivista la calendarizzazione degli eventi stessi in modo da evitare inutili concentrazioni di manifestazioni negli stessi periodi a favore di un allungamento della stagione turistica praticando un distinguo tra quelli che sono gli eventi dedicati ad un pubblico di turisti internazionale stagionale, e quelli indirizzati ad un pubblico locale“
Da Via Dardano a via Benedetti a Piazza Signorelli, molti ancora “denunciano il proliferare di attività di ristorazione e accoglienza senza controllo“
C’è dunque molta carne a cuocere in questa parte del centro storico, tanti spunti di confronto con l’amministrazione e con il resto della città! Facciamo i nostri in bocca al lupo alle due donne che la rappresentano e… nella prossima puntata andiamo in piazza della Repubblica per dare voce ad una altro pezzo di città e al suo delegato, Franz Pagani.
…to be continued!!!
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A Cortona, a mio, immodesto, parere quel che manca è una professionale capacità di comunicazione, che prima aiuti l'amministrazione a definire l'immagine che si vuol dare della città, univoca precisa e molto forte, e poi coordini e attui la comunicazione a livello nazionale e internazionale; serve una sintesi che colpisca la classe colta e agiata e renda a questa indispensabile una relazione con la città.
Auspico che l'amministrazione investa nella strutturazione di un apposito ufficio con almeno una personalità con adeguata esperienza culturale e mediatica; costerebbe meno che sistemare un giardino e renderebbe cento volte di più.
Gentile Antonella, mi fa piacere che tutti i commercianti di Cortona comincino ad avere parte attiva sulle politiche di promozione della città; questo è un traguardo che sia l'Ammministrazione Comunale sia la associazioni di categoria hanno sempre cercato di raggiungere consapevoli che fare squadra oggi diventa importante per non disperdere le forze e le risorse soprattutto in momenti economici internazionali difficili come quelli che stiamo vivendo negli ultimi anni. Mi sarebbe piaciuto che non ci fosse stata distinzione di rappresentanza sulle strade e sulle piazze perché la città va vista nel suo insieme e le necessità di una piazza non posso contrastare con quelle di un'altra piazza o strada ma apprezzo comunque lo sforzo di portare al tavolo le esigenze di tutti soprattutto in un contesto dove spesso, permettimi, ciascun commerciante rappresentava solo se stesso. L'importante è non confondere, come ho visto nell'articolo, questioni legate alla promozione, al turismo e all'accoglienza con questioni di livello sovra-comunale, come le liberalizzazioni delle attività commerciali su cui né i Comuni né le associazioni di categoria possono incidere. Mi permetto inoltre di sottolineare che il trend di Cortona non è affatto 'pericolosamente negativo' come tu scrivi: dal 2008, anno difficile per l'economia nazionale ed internazionale e anche per il turismo a Cortona, i dati sono sempre stati in crescita compreso il 2016 di cui ad oggi ho dati ufficiali solo della tassa di soggiorno che si attesta a circa un +7% rispetto allo scorso anno. L'analisi dei dati reali e dei trend di arrivo dei turisti sono la base per una corretta programmazione turistica. Molti progetti sono in cantiere da parte dell'Amministrazione Comunale per risolvere i problemi 'infrastrutturali' e per quanto riguarda la destagionalizzazione stiamo portando avanti un progetto insieme alle associazioni di categoria e imprenditori privati per il periodo natalizio. Questo per ribadire che da sempre l'Amministrazione ha avuto a cuore il problema del centro storico mettendo risorse ed idee che hanno avuto risultati importanti e hanno trovato collaborazione sia da parte delle associazioni di categoria sia da parte di imprenditori, associazioni culturali e storiche e commercianti più intraprendenti e volenterosi che insieme a noi, nello spirito di collaborazione e amore per la città, hanno costruito eventi ed iniziative che oggi rappresentano il fiore all'occhiello della nostra offerta culturale e turistica. Se da oggi questa platea e questa collaborazione si amplia con tutti i commercianti in prima linea, per il bene della città non posso che esserne contenta