Claudio Bucaletti, antiquario cortonese, da oltre 30 anni è membro del Comitato Promotore della CortonAntiquaria. Il suo è un impegno che dura sin quando l’esposizione si chiamava “Mostra Mercato del Mobile Antico” e nella sua realizzazione erano coinvolti grandi nomi del calibro di Ivan Bruschi. Adesso però Bucaletti ci informa che ha deciso di lasciare il Comitato, presentando le proprie dimissioni. Una scelta che egli definisce dolorosa, dettata principalmente da forti preoccupazioni per il futuro della mostra.
“Sono costretto ad abbandonare il Comitato, nonostante io tenga tantissimo a questa manifestazione che è stata fondamentale per Cortona e anche per la mia crescita professionale, perchè non condivido nè le scelte che si stanno compiendo, ammesso che si possa parlare di scelte, nè il modo di rapportarsi dei nostri Amministratori Comunali” ci dice Bucaletti.
“La sensazione che si navigasse a vista, senza progettualità e una precisa idea della direzione da prendere ce l’avevo da tempo” continua Bucaletti “ma la situazione in queste ultime settimane si sta rivelando in tutta la sua gravità. La CortonAntiquaria non viene avvertita come una priorità e non ci si rende conto delle necessità che incombono. Allo stato attuale, e siamo ormai ad Aprile, la CortonAntiquaria 2016 è soltanto una scatola vuota con un bel fiocco: se ne conoscono le date, ma non si ha la più pallida idea su tutto il resto, dal soggetto che dovrà occuparsi dell’organizzazione selezionando gli espositori e facendo la necessaria promozione, alle collaterali, agli spazi che si potranno utilizzare e quant’altro…“
Bucaletti ci riferisce del mancato accordo con il soggetto privato che si era occupato dell’organizzazione di CortonAntiquaria fino all’anno scorso: “La Mostra negli ultimi anni aveva tenuto un livello buono, certo non avvicinabile ai fasti di un tempo, ma che garantiva a Cortona, nonostante la grande crisi del mercato antiquario, di continuare con dignità a recitare il suo ruolo nel settore. Adesso questo mancato accordo costringe, ad appena 4 mesi dalla data di inaugurazione, a una ripartenza da zero, di fronte alla quale, a quanto mi risulta, ci si trova senza una minima idea concreta sul da farsi. Sarà forse possibile metterci una pezza, magari col buon cuore di qualcuno che offrirà un aiuto per salvare il salvabile, ma qui occorre un cambio di mentalità totale che vada oltre i salvataggi in extremis… e senza quello non ci sarà futuro. Tale necessità, però, non sembra proprio che sia avvertita“
“Per il bene della Mostra mi auguro che qualcosa cambi e certo questa mia decisione, drastica e dolorosa, vuole contribuire a sollevare un problema che reputo grave per tutta la collettività cortonese” conclude Bucaletti “Da parte mia, nella situazione attuale, non posso far altro che lasciare. Anche perchè dopo tanti anni di impegno non potrei mai tollerare di essere catalogato fra coloro che, con scelte sbagliate, rischiano di scrivere la parola fine alla CortonAntiquaria“
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Come spiegato già qualche settimana fa a Bucaletti, la Cortonantiquaria non è mai stata in dubbio anzi la stiamo rilanciando con una squadra rinnovata. Ci dispiace che Bucaletti non sia d'accordo con questo nuovo corso. Ovviamente ci farebbe piacere un suo ripensamento. In ogni caso l'organizzazione della mostra va avanti con determinazione