Si è chiusa con un innegabile successo di pubblico la terza giornata del Festival Cortona Mix: sono stati infatti circa 800 i biglietti venduti per lo spettacolo di Eleonora Abbagnato con le stelle della danza, un’ora e mezzo di spettacolo che ha spaziato con una certa originalità fra vari generi suscitando l’entusiasmo dei presenti. All’interesse per la ballerina dell’Opera di Parigi si è aggiunto, nel pomeriggio, quello gossipparo legato alla presenza del coniuge Federico Balzaretti, il 31enne calciatore del Palermo e della nazionale, che ha catturato in particolar modo gli entusiasmi della parte femminile.
VEDI FOTO (di Andrea Migliorati)
I due sono in città con al fianco Julia, la figlia nata lo scorso Gennaio.
Il successo della serata dedicata alla danza si combina ai buoni risultati delle prime due giornate, sia con la proiezione di Tempi moderni che con le varie presenze come quella di Luca Zingaretti e quella di Paolo Rossi. Questa sera, alle 19.15, da appuntare in agenda l’incontro con Erri de Luca; in serata il concerto della Banda Improvvisa, a ingresso gratuito. Mercoledì la giornata forse più importante, con la presenza pomeridiana del Ministro Fornero e il concerto serale di Emir Justurica, al quale dovrebbe prendere parte in qualità di ospite anche Jovanotti
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Tutto forse positivo, l'unica nota stonata la presenza di un ministro non degno di tale nome, che l'amministrazione avrebbe meglio fatto a non far partecipare. fabrizio fierli
cortona non è nata ieri. i criticoni, si. parla una cortonese verace, cresciuta all'ombra delle mura etrusche, che da bambina, nelle giornate piovose, si rifugiava con le amiche nelle stanze semibuie del museo e ne scopriva i tesori..nel passato non remoto cortona è stata una città a tutti gli effetti, con le contraddizioni che caratterizzano una struttura urbana complessa : moltissime attività commerciali e culturali, i poveri, il ceto medio, i nobili sopravvissuti alla decadenza del titolo e del patrimonio (mio padre mi racconta di quando i "signori" , incontrandosi lungo il corso, si toglievano il cappello in segno di riverenza). ben più di quaranta anni fa ho frequentato l'asilo nido, un'istituzione tanto innovativa da essere stata, in molti comuni , un'acquisizione recente. l'immigrazione di africani è iniziata in tempi non sospetti, con l'arrivo di rispettabilissimi studenti dalla nigeria che hanno frequentato i nostri istituti superiori. li abbiamo accolti con la naturalezza di chi è avvezzo a veder passeggiare stranieri, spesso dalla cultura lontana anni luce dalla nostra, come gli studenti dell' università della georgia che andavano scalzi e salutavano tutti! fin da piccola sono stata accompagnata a vedere le operette in piazza (la mia era una famiglia modesta ed il costo del biglietto un sicuro sacrificio) e per natale e compleanni ricevevo un librino acquistato dal nocentini. Questa non era l'abitudine virtuosa di mia mamma, ma ma la regola per tutte le famiglie che frequentavo. I cittadini cortonesi condividono con me la "diligenza" verso la cultura in senso lato, un'attitudine alla partecipazione di qualunque evento, senza esclusione e senza pregiudizi, con la riserva di commentare solo a posteriori e fare comunque tesoro delle esperienze. Ancora per tornare a me, egocentrica figlia di questa terra meravigliosa, ricordo che andavo a teatro anche quando faceva la neve , potendoci arrivare a piedi, perchè mi dispiaceva pensare che la compagnia avrebbe recitato senza pubblico in platea..buon festival, come ciascuno di voi intenda interpretare e ribattezzare questo mega intrattenimento, che finora non ha deluso le aspettative di un palato "addestrato" come il mio.
P. Falomi