Il Consorzio 2 Alto Valdarno in azione al fianco del Genio Civile di Arezzo per fronteggiare le emergenze sui corsi d’acqua, investiti, nella serata e nella notte di sabato, da 220 mm di acqua: un evento eccezionale, dicono gli esperti, e inatteso a luglio, uno dei mesi meno piovosi dell’anno.
La violenza e l’intensità delle precipitazioni che si sono riversate su \tutto il comprensorio, colpendo duro soprattutto la città di Arezzo e la Valdichiana, hanno generato un bilancio pesante: una vittima, danni ingenti, forti disagi e criticità importanti anche sul reticolo idrografico.
Decine le emergenze che hanno richiesto il pronto intervento dei dipendenti dell’ente per rimuovere piante cadute e pericolanti, sterpaglia e massi trascinati via dalla furia della corrente.
Particolarmente impegnativa si è rivelata l’operazione sul torrente Valtina, in località Bagnoro: qui nella serata di sabato gli operai, coordinati dall’ingegner Chiara Nanni, hanno lavorato a lungo per liberare, la luce del ponte in tubi metallici, ostruita da massi di grandi dimensioni.
Per diverse ore le squadre hanno lavorato alla riparazione della rotta arginale verificatasi sul torrente Sellina, nell’area sud del capoluogo aretino, che ha allagato la zona andando a minacciare anche le stalle e il campo di allenamento dei cavalli del Quartiere di Santo Spirito.
A Rigutino, in Valdichiana, tecnici e operai sul rio Rigutino si sono adoperati per il recupero di numerose piante cadute o spezzate dalla forza dell’acqua, compresa una quercia di grandi dimensioni.
A Rassina, in Casentino, è stato effettuato un accurato sopralluogo, guidato dall’ing. Lorella Marzilli, per verificare le condizioni dell’argine e del muro di protezione sull’Arno, adiacente al campo sportivo, che ha evidenziato la necessità, di programmare di intesa con il Genio Civile un intervento per la messa in sicurezza dell’area.
Dal pomeriggio di sabato e per l’intera giornata di domenica il Consorzio ha attivato una task force di uomini e mezzi su tutto il comprensorio per ripristinare il corretto deflusso delle acque e la funzionalità delle opere idrauliche nei punti in cui il maltempo ha creato urgenze e criticità.
Le squadre di tecnici, coordinate dal direttore Francesco Lisi, hanno completato la ricognizione delle opere che hanno subito danni e dei corsi d’acqua dove saranno necessari interventi aggiuntivi.
In segno di solidarietà, è stata annullata l’iniziativa, organizzata dal Consorzio in collaborazione con il comune di Capolona, “Alla scoperta del ponte sul Valiano” che sarà rinviata a data da destinarsi.
La Presidente Serena Stefani, che ha partecipato attivamente alle operazioni di monitoraggio e vigilanza, ha commentato: “I cambiamenti climatici sono purtroppo la triste realtà con cui ci dobbiamo confrontare ogni giorno. Eventi come quello che si è registrato nel pomeriggio di sabato sul nostro territorio non rappresentano più rare eccezioni ma hanno una frequenza e una ripetitività che impongono scelte urgenti e coraggiose. Il mio pensiero va alla vittima della violenta ondata di maltempo e alla sua famiglia; a quanti hanno subito danni gravi e disagi importanti; a tutti coloro che si sono adoperati (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, volontari, istituzioni) per fronteggiare l’emergenza; al personale del consorzio che, con generosità, ha lavorato senza sosta per risolvere problemi e criticità, insieme al Genio Civile della Regione Toscana. Siamo al lavoro per riportare al più presto la situazione alla normalità”.
Intanto, in attesa del sopralluogo da parte dell’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni che, con l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, in programma domani mattina, il sistema dei Consorzi di Bonifica si è attivato e ha fatto arrivare all’Alto Valdarno la disponibilità di mezzi e uomini da impiegare per superare il momento di emergenza.