È una di quelle notizie che ci rendono non solo felici, ma danno a tutti l’esatta dimensione di un orgoglio vissuto e condiviso per essere nati o per l’abitare in un luogo come questo. Siamo a Lucignano, borgo secolare al confine tra il territorio aretino e quello senese. Da pochi giorni, questo autentico scrigno di arte e magie assortite si è visto confermare la titolarità della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano.
Così, sulla scorta di verifiche molto stringenti, sino al termine del 2020, Lucignano conserverà questa bellissima attestazione che lo fa annoverare nel ristretto numero dei borghi più belli d’Italia.
È un risultato di prestigio, che consolida e riafferma un primato tenacemente raggiunto e perseguito dalla comunità lucignanese, fiera del suo meraviglioso centro storico e, più in generale, di un ambiente miracolosamente conservato. Dal lontano 2005 nasce l’attribuzione della Bandiera Arancione a Lucignano da parte del Touring Club Italiano e, con cadenza triennale, a seguito di esami accuratissimi, questo titolo così ambito viene confermato, senza soluzione di continuità. Siamo di fronte quindi ad un risultato che premia la qualità di scelte politiche ed amministrative che hanno tutelato e valorizzato questo piccolo paese ricco di storia e di fascino.
Occorre dire, a questo proposito, che la Bandiera Arancione è una sorta di marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra italiano (massimo 15000 abitanti) che si distinguono per una offerta di eccellenza e una accoglienza di qualità. Sono ad oggi 227 i comuni assegnatari di questo invidiabile titolo. La Toscana, in questo contesto, risulta la regione con il maggior numero (38) di borghi premiati. Nella provincia aretina, oltre a Lucignano, troviamo Anghiari e Castiglion Fiorentino.
Siamo dunque di fronte ad un oggettivo riscontro positivo dell’azione del governo locale, capace di declinare i valori identitari di questa stupenda città murata con le opportunità offerte dai flussi di un turismo legato alla bellezza artistica e alla unicità ambientale di un luogo “minore”, da scoprire ed amare…
Lunedi 22 gennaio, a Palazzo Ducale di Genova, Roberta Casini, Sindaco di Lucignano, ha ricevuto dunque la nuova Bandiera Arancione per il triennio 2018/2020. “La conferma di questo prestigioso marchio di qualità è il frutto di un fortissimo impegno che ha contraddistinto da sempre l’operato della nostra Amministrazione. Impegno che parte da lontano e che abbiamo condiviso con tutte le realtà associative locali e con le Istituzioni Pubbliche (Regione Toscana, Provincia, Mibact, ecc.) per conservare e allo stesso tempo valorizzare lo splendore del nostro territorio. Le scelte operate sin qui hanno condotto alla conferma di questo marchio. Conferma per nulla scontata, tenuto conto che in questa occasione abbiamo assistito, come era giusto che fosse, ad una severissima valutazione delle istanze di conferma e di nuove adesioni. Solo l’8% di queste istanze infatti ha superato la prova, a conferma dell’eccezionale valore di questo titolo di cui tutti i lucignanesi debbono andare fieri.”
Con la gioia di chi ama davvero Lucignano prendiamo quindi atto di un riconoscimento che è il migliore attestato al fascino di un luogo che ci appartiene. La conferma della Bandiera Arancione – in verità – costituisce un utile motivo per comprendere davvero quello che rappresenta questo piccolo antico meraviglioso borgo: il luogo del sapere e il luogo della vita, il nucleo fondante di una civiltà millenaria, la sua ricchezza nascosta, da custodire e conservare gelosamente come un tesoro inestimabile…
Guido Perugini
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