Ci vuole un Natale coi fiocchi per Cortona e Camucia. Ne è convinta la Confcommercio, che ha accolto con favore la decisione del Comune di finanziare completamente le luminarie natalizie nei centri, non solo per quanto riguarda i costi della fornitura di energia elettrica, ma anche per quelli di installazione. “Una decisione che, nello specifico, permetterà a Camucia di tornare finalmente ad avere una illuminazione a festa organica, come ormai da tempo risultava impossibile viste le numerose chiusure di attività commerciali, che avevano penalizzato fortemente la raccolta di contributi”, sottolinea il responsabile della Confcommercio cortonese Carlo Umberto Salvicchi. “Siamo però certi che i commercianti sia di Cortona che di Camucia saranno comunque disponibili a dare il proprio contributo, nei modi e nei termini che saranno presto comunicati, per supportare gli eventi di animazione previsti. Tutto purché si possa creare un’atmosfera natalizia come si deve”. In questo senso, secondo la Confcommercio non deve esserci alcuna rivalità fra i due centri. “Hanno vocazione diversa, ma ognuno è importante per l’altro”, precisa Salvicchi. “Cortona è il grande polo di attrazione turistica, Camucia è il polo commerciale che garantisce più servizi a residenti e turisti. Insomma, valorizzare l’una significa valorizzare anche l’altra. E non dimentichiamoci di Terontola, l’altro grande centro del territorio, cerniera con il versante umbro su cui ancora molto potremmo e dovremmo fare, anche nell’ottica di potenziare un’offerta turistica integrata fra Cortona e il lago Trasimeno, ma anche le mete francescane come Assisi o Gubbio”. “I consumi interni sono ancora in affanno, il Natale è atteso come un momento di recupero delle vendite, quindi è bene che tutti gli operatori economici del territorio cortonese abbiano le giuste opportunità per essere visti e considerati”, dice il responsabile della Confcommercio cortonese. “Luminarie, eventi, iniziative varie: tutto contribuisce a creare quel clima disteso che serve anche ad incentivare lo shopping. Se una cosa possono offrire i negozi della rete tradizionale di vicinato è proprio questo: il calore dei rapporti umani, la vicinanza, la qualità dei prodotti e dei servizi”. Positivo, per la Confcommercio, il fatto che tutte le iniziative natalizie nell’area cortonese avranno il coordinamento diretto del Sindaco: “una garanzia che il Comune si impegnerà ovunque allo stesso modo e con la stessa attenzione”, conclude Salvicchi.
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