La pressione fiscale, la lotta all’abusivismo, il sistema degli appalti pubblici e l’uso dell’isole ecologiche. Sono stati questi alcuni dei principali temi al centro dell’incontro tra CNA Valdichiana e i sindaci della vallata.
La riunione, che si è svolta nella sede di Foiano, è stata fortemente voluta dal Presidente di CNA Valdichiana Nico Vanni che ha così inteso inziare un percorso di dialogo e condivisione con le istituzioni del territorio sulle più importanti criticità vissute quotidianamente dalle imprese artigiane.
“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto dal punto di vista della partecipazione e dello scambio di contenuti tra associati e amministratori” ha dichiarato Vanni. La delegazione di imprenditori presenti si è confrontata con i sindaci di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano e Monte San Savino.
La pressione fiscale è uno dei temi più sentiti dalle imprese artigiane. Basti ricordare il rapporto 2018 dell’Osservatorio permanente CNA sulla tassazione delle pmi:
“Anche ad Arezzo il recente studio di CNA ha dimostrato che solo lo scorso 23 luglio l’imprenditore ha smesso di lavorare per pagare le tasse e ha cominciato a farlo per sé e per la sua famiglia. Una condizione che mette in serie difficoltà le imprese e i posti di lavoro del territorio; è per questo che abbiamo chiesto un impegno, un segnale anche alle amministrazioni puntando in particolar modo su Imu, Tari e Irpef sempre nella piena consapevolezza anche da parte nostra delle difficoltà in cui versano i comuni e dei loro scarsi margini di manovra”.
Tra le possibili strategie emerse c’è quella di un regolamento per i comuni della Valdichiana sulla Tari: “I primi cittadini si sono impegnati a lavorare su una stessa politica tariffaria, un sistema che almeno metterebbe tutti nella stessa condizione, perché effettivamente ha poco senso che ci siano aliquote della Tari non omogenee tra comune e comune”.
Sempre sul tema dei rifiuti, è stato preso ad esempio il paradosso delle isole ecologiche:
“Perché un privato vi può accedere e le aziende no?” si chiede Vanni “Perché non possono essere conferiti gli scarti di lavorazioni, oppure materiali ingombranti? Siamo convinti che questa stortura vada corretta e questa pratica vada incentivata”.
Altro tema di stretta attualità che è stato affrontato è quello della lotta all’abusivismo e della concorrenza sleale che ha bisogno di controlli più intensi, oltre alla necessità di maggiore facilità di accesso ai bandi pubblici per le aziende sane del territorio aretino.
“E’ importante riuscire a premiare più la qualità del progetto, piuttosto che ribassi economici che possono portare, come spesso accade, ad affidare lavori pubblici a imprese che si rivelano poi sull’orlo del fallimento e non riescono a portare a termine i progetti, scenari che sfociano in contenzioni molto costosi anche per gli enti stessi.”
Per CNA Valdichiana l’incontro è stato proficuo e costituisce un primo passo per un dialogo e un confronto costruttivo e costante.
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