A quanto pare l’Italia centrale non è più l’Oasi felice di una volta e in altre aree d’Italia si sta molto meglio. Dopo il non confortante risultato emerso con la classifica recentemente stilata dal Sole 24 Ore dedicata all’Ecosistema Urbano anche la ‘chart’ sulla qualità della vita proposta da Italia Oggi non porta buoni risultati per Arezzo, come pure per Perugia, Siena e altre realtà limitrofe. Vero che il nostro capoluogo di provincia evita la dèbacle registrata sui temi ambientali e affini, ma il 34° posto la lascia terza in Toscana e le fa perdere una posizione rispetto al 2013
Sul piatto elementi quali il lavoro, la criminalità, la salute, il tempo libero e tanto altro ancora che rivelano un quadro in generale poco confortante: solo 55 province su 110 risultano avere un livello complessivo giudicato buono o quantomeno sufficiente. La quota di popolazione residente in zone geografiche caratterizzate da una qualità della vita scarsa o insufficiente sale quindi quest’anno al 52,5%, pari cioè a 31,7 milioni di italiani: cifra in aumento rispetto al 2013 quando il dato era al al 48,4%
La prima in Toscana è, come sempre, Siena che però ha perso negli ultimi anni diverse posizioni e anche stavolta registra un calo, avendo occupato l’anno scorso la sesta piazza. Firenze è 29° (riprende 10 posizioni)
Trento, secondo Italia Oggi, è la città d’Italia in cui si vive meglio, davanti a Bolzano, Mantova, Treviso, Pordenone, Reggio Emilia. In fondo alla classifica Imperia, Crotone, Messina, Enna e le province sarde di Medio Campidano e Carbonia-Iglesias
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