Venerdì mattina il Consiglio comunale di Castiglion Fiorentino sarà chiamato ad approvare, in extremis, il bilancio consuntivo degli anni 2011 e 2012. In extremis perché tale procedura va fatta a norma di legge entro il 30 aprile, pena lo scioglimento del Parlamentino. Ma in queste ore a tenere banco nelle chiacchiere di paese sono i dati sui debiti del Comune presentati ieri dall’Organo straordinario di liquidazione. Nel documento dell’Osl si legge che le istanze dei creditori nei confronti del Comune ammontano a 9.619.970,70 euro.
Di questi, 5.493.779,70 euro sono di competenza dell’Osl, ai quali vanno aggiunti 202.000 euro per gli oneri di liquidazione (compensi e rimborsi ai componenti dell’Osl più spese diverse). 4.126.190,72 euro, invece, sono ribaltati sul Comune. Una cifra che però tiene conto anche dei debiti riguardanti gli anni 2011 e 2012 e quelli che hanno già una copertura finanziaria. La percentuale relativa a queste due voci dovrà essere verificata dal Comune che nel giro di un mese o massimo due dovrebbe quantificare realmente la somma da togliere dai quei quattro milioni e spiccioli. La differenza dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 milioni, “ma è solo un’ipotesi possibile, potremo essere più chiari al termine della nostra disanima” commenta il sindaco Luigi Bittoni. Adesso la Giunta comunale ha un mese di tempo per scegliere se accettare o meno la procedura semplificata di liquidazione che prevede il saldo ai creditori nella percentuale del 50% entro il 30 settembre.
A prescindere da questo, quello di venerdì si prospetta un Consiglio comunale lungo, teso e acceso con ben 13 punti all’ordine del giorno. Oltre all’approvazione dei due rendiconti 2011 e 2012, la seduta è attesa a discutere e votare sulla Tares, sulle modifiche al regolamento del Palio dei rioni e sull’approvazione della convenzione di segreteria associata con il Comune di Foiano