Se c’era un modo di celebrare questo centenario fuori da enfasi e retorica posso affermare e sostenere che la comunita’ di Castiglion Fiorentino, tutta ed indivisa. con l’Amministrazione Comunale, le Autorita’ Militari le associazioni d’Arma le Associazioni di Volontariato, le Intellettualita’ della storiografia di cui Castiglioni e’ ricca e feconda ecco in questo 4 Novembre 2018 l’obbiettivo a Castiglioni e’ stato raggiunto.
LA MEMORIA come dovere di conoscenza e conservazione dei sacrifici di una comunita’ coltivata e trasmessa con tre iniziative efficaci ed utili.
La prima si e’ svolta il 3 Novembre con due conferenze dello storico Massimiliano Griner , una per gli studenti dei Licei Castiglioni ed una aperta a tutti i cittadini, concentrate su cosa e’ stato trasmesso dalla grande guerra in questo secolo che ci separa dalla fine e che cosa ha lasciato nella societa’ italiana attuale.
La seconda una splendida mostra di reperti storici curato dallo Storico Castiglionese Dott. Antongiulio Banelli, allievo dell’emerito accademico Prof. Ivo Biagianti, che ha esposto una raccolta di divise, motocicli, manifesti ed altro in cui spicca una autentica divisa garibaldina appartenuta ad un volontario castiiglionese che ha partecipato alla III guerra di indipendenza e che come ha ricorda lo Storico Banelli e’ stata fondamentale per eliminare la presenza austroungarica dalla pianura padana e permettere nella successiva Guerra Mondiale di concentrare lo sforzo bellico sul fronte dell’Isonzo e del Carso contenendo agevolmente il nemico nel trentino.
La terza iniziativa,
che si presenta per la comunita’ castiglionese e la sua storiografia sicuramenta la piu’ importante ed emerita, rappresenta l’evento del completamento del monumento ai caduti, realizzato negli anni 30 dallo scultore Defo Paoletti (reduce della Grande Guerra) e secondo il mio parere il piu’ grande ed originale scultore di monumenti come dimostrano le sue due piu’ maestose opere in tema, che ben poco hanno di rappresentazione retorica ma tanto di umano rispetto e sofferenza, che sono il monumento ai caduti di Cortona e questo di Castiglion Fiorentino.
Ebbene in data IV Novembre 2018 e’ stata aperta la nicchia sepolcrale realizzata ai piedi del monumento dove era stato murato al momento della sua realizzazione un contenitore cilindrico in ghisa al cui interno si trova una pergamena con inseriti tutti i nomi dei caduti castiglionesi nella grande Guerra.
Attraverso l’impegno civico e storico del Dott. Paolo Brandi, che ha ripreso gli studi e ricerche dello scomparso storico castiglionese Remo Ghezzi, questo elenco e’ stato completato ed i nomi mancanti sono stati impressi in una pergamena ed inseritio in un cilindro di cristallo a sua volta murato insieme all’originale reliquario nella fossa ad ETERNA MEMORIA per la comunita’ Castiglionese.
Il Sindaco Mario Agnelli ha concluso questa cerimonia ed atto affermando che da adesso il nostro Momumento ai Caduti si puo’ fregiare di rappresentare, in modo completo la Memoria Storica delle sofferenze, sacrifici ed eroismi che la comunita’ castiglionese ha offerto alla Patria.
Ed io Menchetti Maurizio, Genire ed appartenente al Lions Club Cortona Valdichiana Host ho avuto l’onere e vanto di essere con la mia comunita’ presente ed aver contribuito a documentare a eterna e duratura memoria.
Castiglion Fiorentino IV Novenbre 2018