Ricordo a tutti che nell’ambito delle mie funzioni pubbliche, informato dai cittadini e accertata la documentazione, esposi alla A.G il caso riguardante la vendita del complesso delle terme di Manzano con un esposto incentrato sulla sola vendita, cioè sull’asta pubblica, profilando un possibile reato di turbativa d’asta compiuto dai due soggetti che oggi sono stati rinviati a giudizio
E’ bene quindi chiarire che il Sindaco Vignini è stato “tirato” nella vicenda non da me, ma dalla Magistratura che lo ha indagato per abuso d’ufficio in relazione alla stessa vicenda
Dalle dichiarazioni a caldo del Sig. Sindaco, si evince la soddisfazione per la sua “vittoria”, comprensibile ci mancherebbe, senza però dire ai cittadini che gli altri due soggetti coinvolti nell’inchiesta sono rinviati a giudizio per turbativa d’asta, cioè che il consigliere Meoni, almeno per quanto emerso fino ad ora, non ha compiuto alcuno errore, ma ha anzi svolto correttamente il suo ruolo istituzionale.
Il Sindaco, nonostante fosse stato da me informato in consiglio comunale e anche fuori dal palazzo che poteva essere in corso tale reato, non si impegnò, ma anzi fece partire attacchi al sottoscritto.
Da parte mia sono quindi orgoglioso di aver messo la firma in quell’esposto, che non era contro il Sindaco: questo è il ruolo che deve svolgere un consigliere comunale nell’ambito delle proprie funzioni. La gravità del reato di turbativa d’asta implica delle possibili responsabilità, su cui adesso si farà finalmente chiarezza
La vittoria di Pirro del Sindaco quindi non mi preoccupa: io non devo chiedere scusa a nessuno, sarà casomai il primo cittadino a doverlo fare qualora si accerti che i due soggetti abbiano veramente compiuto il reato in questione
Il Comune è dei cittadini, non della politica. Al Sig. Sindaco ricordo l’esito di altri miei esposti, vedi quello sul “Casale Bassolino”, con tanto di ex dirigente comunale rinviato a giudizio, che con chiarezza dimostrano che io non ho mire politiche, non mi interessano poltrone, né incarichi, sono un cittadino di Cortona, prima ancora che consigliere comunale, quindi faccio e farò di tutto per onorare il mio paese, la mia città, la fiducia che mi danno molti cittadini, e fin quando avrò fiato, esporrò tutto quello che serve a tenere alta la legalità.
Meoni Luciano