La data cruciale per il futuro degli operai della Cantarelli, azienda con 271 dipendenti che finora ha avuto due sedi (una a Rigutino e una a Terontola) è quella del 9 settembre: in quella data il giudice Paolo Masetti deciderà sulla richiesta di concordato e di trasferimento dell’attività ad una “New-Co” guidata dall’Ing. Emiliano Rinaldi. La nuova società punta al rilancio del marchio, con il salvataggio di uno stabilimento (Terontola) e del posto di lavoro per quasi 2/3 del totale attuale
In attesa della decisione, intanto, è stata automaticamente attivata la cassa integrazione per tutte le maestranze poichè nella situazione attuale la vecchia società non può compiere nessun tipo di azione che porti con sè impegni di spesa
Nel frattempo sono stati pagati gli stipendi per Luglio scorso mentre si è provveduto a spostare i macchinari dello stabilimento di Rigutino in quello di Terontola, l’unico dei due che verrà mantenuto aperto. E’ stata anche fissata per il 3 settembre la ripresa dell’attività produttiva con il rientro progressivo in servizio di 170 lavoratori
L’operazione sarà però realizzabile solo con l’approvazione del giudice che deve stabilire se il piano presentato è adeguato e sostenibile per quanto riguarda le garanzie ai creditori
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