Don Aldo è uno dei 20 sacerdoti che il Vescovo Riccardo Fontana ha trasferito, nell’ambito della Diocesi Arezzo-Cortona-San Sepolcro, in una generale riorganizzazione che a Cortona ha coinvolto 6 unità pastorali.
51enne di Montevarchi, Don Aldo Minzetti subentra a Don Benito Chiarabolli alla guida pastorale della Parrocchia di Camucia –San Marco in Villa.
Il 29 settembre scorso la celebrazione solenne del suo “ingresso” nella Chiesa di Cristo Re.
Festoso e corale il saluto a Don Benito che passa il testimone dopo 40 anni di servizio a Camucia e viene trasferito nella vicina frazione di Pergo.
Insieme a lui assumono il nuovo incarico parrocchiale Don Leonardo Mancioppi a Terontola, Don Wagner Morais de Sousa a Montecchio-Monsigliolo-S.Lorenzo in Rinfrena, Don Garcia Mouhingou in Val di Loreto e co-Parroco a La Fratta, Don Lesly Massamba a Farneta e Don Benito Chiarabolli a Pergo.
Ad un mese dal suo insediamento incontriamo Don Aldo per conoscerlo meglio e parlare del suo impegno pastorale.
Informatico, impiegato in banca fino a 40 anni. La sua è stata una vocazione in età matura. Ordinato sacerdote il 20 ottobre 2013 dopo sette anni di Seminario, il primo incarico è quello di Vice parroco al Sacro Cuore di Arezzo.
Dal 2014 al 2018 Don Aldo è Parroco di Loro Ciuffenna, in Valdarno.
A Camucia è arrivato a settembre ma non è semplicemente una “frazione di Cortona” quella che ha trovato.
“Camucia ha il sapore della città!” ha detto Don Aldo. Ed è un sapore dolce-amaro quello che Don Aldo ha percepito in questa comunità, alle falde della “splendente” Cortona.
Con le sue circa 6000 “anime” Camucia rappresenta una delle Parrocchie più grandi della Diocesi Arezzo-Cortona-San Sepolcro. “Ci sono molte persone da aiutare- dice Don Aldo- partendo dagli ultimi, i poveri, gli anziani, le famiglie in difficoltà.” Gente che in maniera più o meno silenziosa, ogni giorno bussa alla Parrocchia di Camucia in cerca di aiuto. “Sarà necessario implementare la Caritas e per questo ho bisogno che la gente di Camucia doni un po’ del suo tempo per mettersi al servizio di chi ha più bisogno.”
Una bella novità arriva, dalla Chiesa locale, per i gruppi giovanili.
Don Aldo, Don Simone, Don Leonardo, Don Wagner e Don Garcia, insieme ai responsabili e agli educatori dei gruppi giovanili delle rispettive parrocchie di Camucia, Cortona, Terontola, Montecchio-Monsigliolo-San Lorenzo e Val di Loreto, hanno intrapreso, da quest’anno, un cammino pastorale “interparrocchiale” che punta a moltiplicare la sua forza nell’unione delle singole realtà giovanili.
“Dopo aver lavorato insieme con i ragazzi di Terontola per il campeggio estivo a Sant’Egidio- ci ha raccontato Patrizia Meattini, responsabile del gruppo giovanile di Cortona- abbiamo visto i ragazzi felici di formarsi e lavorare insieme e ne è scaturita la proposta di allargare questa esperienza di cammino comune ad altre parrocchie.”
E dietro questi giovani c’è il lavoro di un gruppo di educatori, Patrizia Meattini Suor Fabiana Benedettini, Silvia Gennari, Francesco Camerini, Paolo Duranti, Alfonso Bosi, Michele Faragli, Serena Tariffi, Sara Bassi, che da anni portano il loro contributo nelle parrocchie di appartenenza ed hanno quella “santa” dote di riuscire a annunciare la “buona novella” tra i ragazzi attraverso un approccio comunicativo e una sensibilità che tiene conto dei molteplici mondi giovanili.
Sono i volontari di cui la chiesa ha bisogno per il suo cammino, quelli che Don Aldo chiama all’appello affinchè donino un pezzetto di sé per il bene della collettività.
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