Nei giorni scorsi sotto la presidenza di Giovanni Castellani si è riunito il Consiglio di amministrazione del CALCIT Valdichiana per analizzare l’anno appena terminato e programmare le attività del 2019 .
Il 2018 ha visto un rinnovamento sia in consiglieri che in attività: la manifestazione Musica per la Vita ha riscosso molto successo,coinvolgendo tutti i 5 comuni della Valdichiana e diverse associazioni si sono rese disponibili portando nel CALCIT quel rinnovamento necessario. L’iniziativa è stata riproposta anche per il 2019.
Tra i progetti su cui ci sarà ancora da investire c’è “ il mercatino dei ragazzi” in tutto il territorio della Valdichiana; per quello tradizionale di Cortona, ( 19 Maggio 2019) stiamo pensando ad un maggior risalto ad una più ampia partecipazione coinvolgendo, associazioni gruppi di cittadini e l’intera città.
Per il carnevale abbiamo confermato il Giovedì Grasso al circolo di Terontola il 28 Febbraio, e le “tradizionali mascherine in costume” per martedì 5 Marzo a Cortona, nei saloni dell’ex Seminario essendo occupato il teatro Signorelli.
Tra le nuove attività è in programma insieme al Lions Club, una iniziativa dove si parlerà di tumore e farà seguito una serata conviviale volta a raccogliere fondi per le nostre attività.
Con Febbraio arriva a conclusione la Borsa di Studio “ Prevenzione e monitoraggio della Cardiotossicità”, il 25 Gennaio una commissione ASL SUD-EST indicherà il vincitore che prenderà servizio presso l’Ospedale Santa Margherita.
Tale borsa di studio avrà la durata di un anno ed ha un costo di € 12000, in gran parte finanziato da aziende e cittadini del territorio. Il vincitore lavorerà con il reparto di Medicina, diretto dal Dott. Rino Migliacci e Cardiologia, diretto dal Dott. Franco Cosmi, testando pazienti con danni cardiaci correlati a terapie antitumorali.
Infine sono stati analizzati i risultati economici del 2018: c’è stato un incremento positivo, anche se di poco rispetto al 2017, le maggiori entrate sono venute dalle iniziative Cortonesi, mentre l’aumento è dovuto solo in parte all’impegno dei comuni del territorio. Purtroppo sono in negativo solo le offerte alla memoria, ormai da alcuni anni sempre in diminuzione. Non riusciamo a capirne il motivo, visto che investiamo l’ 80% del nostro bilancio nel “Progetto Scudo” che in tutti i cinque comuni assiste i malati terminali che di anno in anno aumentano di numero (96 persone nel 2017, 112 per il 2018) mentre invece le offerte diminuiscono, mettendo a rischio il servizio.
In ultimo sono state analizzate le criticità del nostro Ospedale che hanno interessato gli organi di stampa e hanno destato preoccupazione nei cittadini, dovuta anche alla forzata condivisione con l’ospedale senese di Nottola.
Il trasferimento del reparto Chirurgia e la paventata divisione di altri, i ritardi tecnologici della Radiologia (a parte la necessaria sostituzione della TAC) con un nuovo Mammografo promesso solo nella carta e sostituito con uno dismesso da Arezzo, le croniche difficoltà del Pronto Soccorso non sono certamente condizioni per cui ci si possa ritenere soddisfatti, soprattutto se paragonate con le promesse fatte alle popolazione della Valdichiana. Le promesse fatte dalla Regione Toscana e dalle Istituzioni locali quando i tre vecchi ospedali (Cortona, Castiglion Fiorentino,Foiano della Chiana) furono dismessi erano che dai risparmi sarebbe nato un presidio di zona che avrebbe accorpato tutte le specialità presenti con l’ingresso di nuovi servizi e tecnologie.
Purtroppo non è andata così !! Le promesse non mantenute accompagnate dalla “fuga” dei medici verso il settore privato non sono un bel segnale per la Sanità Pubblica. Non è compito del CALCIT indicare soluzioni come sempre il nostro impegno è trovare risorse. Condividiamo con i cittadini la richiesta di servizi efficienti e di chiarezza sui motivi perché le promesse fatte non sono state mantenute .
Calcit Valdichiana