In questo particolare momento in cui il MIBAC ha riconsiderato i finanziamenti
per il Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio di Cortona e ha eliminato lintervento di verifica del rischio sismico, da molte parti si sta operando in favore di questo importante bene del nostro territorio.
Il Parroco, i parrocchiani e gli Amici del Calcinaio, che da sempre si sono adoperati per la salvaguardia dello storico edificio, desiderano ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per tale finalità.
La Diocesi e lintervento dellArcivescovo si erano espressi con favore in merito al progetto MIBAC e avevano visto con riconoscenza il Calcinaio finanziato, e hanno promosso due restauri già effettuati di consolidamento della facciata e del tetto con il contributo della CEI e della parrocchia.
Linteressamento del Sindaco in occasione del progetto del MIBAC ha
collaborato con la Diocesi e con la Parrocchia.
Linteressamento della Soprintendenza di Siena, Grosseto e Arezzo in occasione del progetto del MIBAC aveva dato qualche speranza.
La collaborazione con il FAI per il progetto I Luoghi del Cuore, assieme alla
Associazione Amici del Calcinaio, sta mettendo mano allintervento di regimazione delle acque.
Tutti coloro che, a suo tempo con le ventitremila firme e adesso con la loro
vicinanza, si sono espressi in favore del Calcinaio, testimoniano lattenzione della gente di molte parti dItalia e non solo per questo eccezionale bene architettonico dispirazione leonardesca.
Il Complesso deve essere valorizzato e mantenuto nella struttura e nella sua anima di Santuario.
La nostra bellissima realtà sta fortemente a cuore a tutti e dobbiamo operare
insieme per una sua completa rivalutazione e seguire con entusiasmo e affetto tutte le iniziative (veramente tante) che il Calcinaio mette in atto, sia sul fronte della liturgia che della solidarietà e della comunicazione, perché solo cosi potrà continuare a vivere.
Il Parroco, i Parrocchiani, gli Amici del Calcinaio