Finalmente il piu’ bello spazio scenografico che propone gli edifici religiosi di Castiglion Fiorentino e’ stato “occupato” dalla creatività artistica. Era da molto che aspettavo questo momento in cui la progettualità artistica riempisse con l’impetuoso vento delle immagini, della scrittura e dei suoni l’imponente chiostro del convento di San Francesco a Castiglion Fiorentino per poter dimostrare che non c’e’ luogo migliore per realizzare arte se non dove gia’ l’arte si e’ eccellentemente espressa nella sua elaborazione architettonica.
Il Primo Maggio siamo riusciti a realizzare l’Occupy San Francisco Chiostro. E di questo devo dare atto all’Ente Serristori che ha messo a disposizione lo spazio, al Comune di Castiglion Fiorentino, e soprattutto all’Assessore avv. Massimiliano Lachi che ha scommesso ed investito con intelligenza illuminata su due eventi che all’apertura del BrainStorm hanno centrato l’obbiettivo di stimolare nei visitatori il tema della rassegna in modo riflessivo, gioioso ed anche intellettualmente provocatorio
“La Lettura come stimolazione consapevole ed attiva dell’intellettualita’ del pubblico” per poi di slancio aprire i portoni agli altri laboratori sul tema che seguiranno. I due eventi di cui parlo sono stati :
La Rassegna Fotografica del Circolo Fotografico che ha proposto una collettiva fotografica di fotografie sul tema della lettura che in modo armonico ed ordinato, nella forma e nella successione, e’ riuscita a riempire, come un libro aperto un intero lato del chiostro.
A questo evento si e’ poi affiancato, proposto dall’Associazione “L’Ulcera del Signor Wilson” un movimento di giovani artisti ed intellettuali di avanguardia e ricerca che si sta’ imponendo per vivacita’ e creatività nella provincia di arezzo l’esperimento di performance art “Pagine Nude” in cui tre modelle mettevano a disposizione dei visitatori i loro corpi per ospitare sulla loro pelle i pensieri e disegni dei visitatori.
Per leggere bisogna prima scrivere altrimenti niente c’e’ da leggere, niente c’e’ da ascoltare, Niente c’e’ su cui riflettere, e in un tempo dove la tastiera in una anonimo universo ha preso il posto della calligrafia provocare e sfidare le persone a scrivere pubblicamente su corpi vivi e coscienti e’ una operazione che va’ ben oltre una performance artistica ma fa’ prendere consapevolezza ai coinvolti di quanto e’ importante essere coscienti di cio’ che si esprime.
Questo è stato realizzato nel chiostro il primo maggio e questo e’ riuscito a coinvolgereuna incredibile numero di persone di tutte le eta’ che non hanno esitato ha colmare di impressioni.
Tre “Pagine Nude” (ma non vuote) il tutto accompagnato dalla musica dal vivo di due artisti del gruppo che ancora una volta ha dimostrato le stupende proprietà acustiche di questo spazio architettonico che si sviluppa su due ordini di archi e volte.. Sulla musica non mi esimio a saturare con un mio particolare commento questo articolo in quanto l’arte musicale è movimento composto da onde che perturbano lo spazio ed il tempo.
Le onde sono espressione fisica del suono e la musica è la gabbia del suono e con la musica si dà staticità al tempo. codificando con logica matematica ciò che Kant non era riuscito a determinate con la metafisica perche’ la logica matematica è stata la prima espressione intellettuale umana che ha permesso alla mente di abbandonare la via dell’istituto e all’uomo di percorrere il cammino per diventare essere etico. L’eticita’ va’ mantenuta e coltivata in tutti i luoghi ed in tutte le forme stimolando ed innaffiando le menti assopite
E niente e’ di meglio che intra un chiostro dove, sepolcrali ed eterne lapidi fanno da cornice ad un secondo girone, dove stanche anime attendono la fine del loro tempo. Ottima iniziativa di fresco ed espansivo vento artistico che ha prodotto un fiorire di esaltazioni in un luogo di umana staticita’. E soprattutto che ancora una volta ripropone Castiglion Fiorentino all’avanguardia nella produzione artistica e culturale.