Un cortonese campione italiano. E’ Andrea Bartemucci, il “ciclista d’acciaio” di cui più volte quest’anno abbiamo narrato le imprese nell’UltraCycling, disciplina ciclistica che si fonda su competizioni di durata, lunghezza e dislivello estremi.
L’Adriatic Marathon era l’ennesimo atto di un campionato nazionale che il nostro Bartemucci s’è guadagnato col sudore e il sacrificio, allenamenti massacranti e imprese sportive davvero straordinarie. La gara partiva da Pescara e scendeva a Sud, lungo la costa, passando per località bellissime come Vieste, Polignano, Santa Maria di Leuca. Raggiunto il punto estremo del “tacco d’Italia” si risaliva poi, transitando per Foggia, fino a tornare al punto di partenza. In totale 1200 Km, per nulla facili e pianeggianti come si potrebbe immaginare, visto che il percorso misurava oltre 5mila metri di dislivello complessivo.
Ma per uno che ha “scalato l’Everest” con la sua bici (qui il racconto di una delle imprese più epiche di questa stagione) la paura di affrontare certe gare non esiste: Bartemucci ha chiuso con un secondo posto assoluto che gli ha permesso di conquistare il titolo tricolore.
Ad Andrea i più sinceri complimenti della nostra redazione, con gli auguri di un 2019 ancora più ricco di risultati e imprese.