Attivati 5 sportelli per dare risposte al cittadino sul progetto “Pronto Badante”. L’iniziativa è della Zona Distretto di Arezzo insieme alla Cooperativa Progetto 5, i cui operatori curano l’attività di informazione.
Gli sportelli, che si trovano nei centri socio-sanitari, sono così organizzati e aperti: a Civitella, il secondo e quarto giovedì del mese dalle 9 alle 12; a Subbiano-Capolona il primo e terzo lunedì del mese dalle 9 alle 12; a Castiglion Fibocchi il secondo e quarto lunedì del mese dalle 9 alle 12; a Monte San Savino il primo e terzo mercoledì del mese dalle 9 alle 12; ad Arezzo il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13.
Ma attività informative sono previste anche negli altri Distretti con il coinvolgimento di alcuni soggetti del territorio:
Casentino
Le informazioni sono disponibili al Punto Insieme, presente in tutti i Comuni, alla sede dell’Unione o al Distretto.
Valtiberina
La cooperativa Sean fornisce informazioni presso i centri socio sanitari secondo il seguente calendario del mese di dicembre:
mercoledì 13 a Pieve Santo Stefano (dalle 9 alle 11) e a Sansepolcro (dalle 11 alle 13); giovedì 14 e martedì 19 a Badia Tedalda (dalle 9 alle 10); mercoledì 20 a Sansepolcro (dalle 11 alle 13); giovedì 21 e martedì 26 a Badia Tedalda (dalle 9 alle 10); mercoledì 27 a Sansepolcro (dalle 11 alle 13) e a Sestino (dalle 13,30 alle 15,30); giovedì 28 a Badia Tedalda (dalle 9 alle 10)
Valdarno
Il lunedì mattina, dalle 10 alle 12, all’ospedale della Gruccia (di fronte al Punto farmaceutico, II livello) la cooperativa “Giovani Valdarno” dà informazioni sul progetto.
Valdichiana
E’ l’AIMA (Associazione italiana malati di Alzheimer) a realizzare un servizio di informazione alla cittadinanza in base al seguente calendario: il lunedì dalle 9 alle 13 nella loro sede a Camucia (Viale Matteotti, 5); il giovedì dalle 9 alle 12 alla Casa della salute di Camucia e il venerdì dalle 9 alle 12 alla Casa della salute di Castiglion Fiorentino.
Il progetto “Pronto Badante” della Regione Toscana ha un numero verde dedicato, 800 59 33 88. “Pronto badante” affianca le famiglie nel momento in cui si presenta la prima fase di fragilità dell’anziano con un intervento diretto dell’operatore nell’abitazione così da garantire un unico punto di riferimento sui percorsi socio-assistenziali e un sostegno economico per attivare un rapporto di assistenza familiare con una badante.