Arezzo Wave 2012: ecco le prime notizie ufficiali

Come era da tempo noto sarà Caparezza a chiudere, il 12 Luglio, la prima serata di Arezzo Wave nell’edizione del ritorno in patria. Il buon Michele Salvemini salirà sul palco dopo Assalti frontali, Teatro degli Orrori, Mala Vita. La prima giornata non sarà solo di musica, ma vedrà anche il particolare incontro con Dori Ghezzi e Don Gallo nel chiostro del Petrarca, sul tema “Nuovi accordi contro la crisi” (che è anche il filo conduttore di tutta l’edizione 2012), ma anche un ricordo di John Belushi al Teatro Bicchieraia e una mostra dedicata ai 50 anni del fumetto Diabolik nell’Atrio d’onore della Provincia di Arezzo. Questi i primi elementi emersi sull’edizione 2012, che proseguirà fino al 15 Luglio, da una Conferenza Stampa svoltasi questa mattina

Il “ritorno in patria” è ancora in via di definizione, ma già emergono alcune conferme e alcune novità. Prima di tutto le location: aldilà dello Stadio Comunale, col Main Stage, si suonerà al Pionta, ma in una nuova location all’imbocco di Via Masaccio: lì avranno sede il Wake up e Psycho Stage. Altri spazi utilizzati saranno l’Atrio d’onore della Provincia, il Chiostro del Petrarca, il Teatro Bicchieraia e lo Sugar Reef con l’obbiettivo di abbinare alla musica molti altri appuntamenti collaterali.

Ci sarà, forse, la possibilità per gli spettatori di abbonarsi contenendo le spese. Tutto dipende dai sostegni che arriveranno da vari soggetti del territorio: Mauro Valenti dice di dover coprire almeno 200mila euro; è questo il nodo cruciale da sciogliere entro qualche giorno. Intanto è già noto che la prima serata allo Stadio costerà 12 euro e che le serate successive avranno un costo sempre fra i 10 e i 15 euro, ma l’obbiettivo è quello di arrivare a un abbonamento che con 20 euro permetta l’ingresso a tutte le serate, entrando però sempre prima delle 8 di sera. Se tutto andrà come progettato la campagna di abbonamento partirà a Maggio e sarà chiusa alla fine del mese.

Per il Campeggio il nodo resta aperto e finora una sola società sportiva, la Vasari Rugby, ha avanzato una propria proposta per la gestione della struttura.