L’ultima volta che l’abbiamo vista al teatro Signorelli di Cortona, due anni fa circa, il sipario calava su di lei quasi “nuda”, tra gli applausi scroscianti, nell’allestimento teatrale italiano di “Calendar girls”.
Questa volta, Angela Finocchiaro stupisce il pubblico di Cortona con “Ho perso il filo!”, il testo di Walter Fontana che la vede protagonista, nei panni di Teseo, alle prese col Minotauro nel Labirinto di Cnosso.
Ieri sera, la Finocchiaro ha portato in scena un eroe impavido ed un mito classico rivisitati, però, in forma contemporanea.
Al pubblico del Signorelli si è presentata in armatura ed elmetto, spuntando inaspettatamente dalla platea, e dopo aver affidato ad uno spettatore in prima fila il “gomitolo” che l’avrebbe ricondotta fuori dal dedalo di Cnosso, una volta sconfitto il mostro, è salita sul palcoscenico, decisa ad affrontare il labirinto, mitologico ma soprattutto metaforico, delle paure , delle debolezze, dell’ipocrisia , sue e dei nostri tempi.
Una antieroina contemporanea, con spadone e telefonino, Angela Finocchiaro “osa” linguaggi nuovi per lei in questo spettacolo tragi-comico e raccoglie applausi a scena aperta anche al Signorelli.
Precipitata in un Labirinto parlante, novello Teseo, affronta trabocchetti e mille prove per riscoprire il coraggio e l’altruismo. Sballottata avanti e indietro nel tempo, rimbalzata come una palla da sette Creature dispettose, fino alla battaglia finale col Minotauro.
Di straordinario impatto visivo le parti in musica e danza. Angela Finocchiaro rivela insospettate doti di ballerina e danza, insieme ad un gruppo di sette formidabili acrobati danzatori, sulle coreografie di Hervè Koubi, astro nascente della danza contemporanea e le musiche originali di un altrettanto “mitico” Mauro Pagani.
Un viaggio divertente e visionario, quello di “Ho perso il filo!” che la vede non eroe sfavillante ma prototipo delle debolezze umane in cui tutti possiamo riconoscerci.