Di lui parlammo tempo fa, ospitando con grande piacere il suo racconto in prima persona dell’impresa sui 775 Km (!!!) della massacrante “Race Across Italy”. La stagione 2018 di Andrea Bartemucci, atleta cortonese, è però andata avanti sempre alla ricerca di nuovi traguardi “estremi” e notevoli sono i risultati raccolti nelle ultime settimane.
La prima grande soddisfazione riguarda l’ingresso nella “Everesting Hall of Fame”, una sorta di albo d’oro di tutti coloro che riescono a “scalare l’Everest”, cioè a compiere in sella alla propria bici un percorso che sale complessivamente per 8.848 metri. Andrea Bartemucci ha scelto il Monte Petrano, con la salita dedicata al compianto Michele Scarponi che ha ripetuto per ben 11 volte fino a raggiungere il dislivello richiesto, corrispondente all’altezza della montagna più alta del mondo. Il tempo totale impiegato dal cortonese, 13 ore e 23 minuti, è il migliore per la “Everesting” in Italia ed è il 60° tempo a livello mondiale.
Bartemucci ha poi partecipato la scorsa domenica alla “Dolomitcs24”, una gara valevole per il campionato italiano di Endurance: si resta in sella per 24 ore ripetendo in continua sequenza le salite del Passo Lavazé e del Passo Pampeago in un circuito ad anello con uno sviluppo di 29,1 km con un dislivello positivo pari a 1.290 m per ogni giro. Andrea ha concluso al quinto posto assoluto e quarto di categoria.