Gli agriturismi a Monte San Savino, nonostante una crisi che si trascina da almeno un paio di anni, “tengono botta” e riescono a portare egregiamente avanti la loro attività. Il trend negativo delle prenotazioni, viene in parte compensato dai “nuovi turisti”: polacchi, cechi e finlandesi. I tedeschi sono in calo, ma si stanno riaffacciando, seppur molto timidamente, a Monte San Savino, con un numero di prenotazioni che sta sensibilmente crescendo. All’agriturismo “La colmata” di Montagnano, il trend delle prenotazioni è diminuito da un paio di anni: “continuiamo a lavorare abbastanza bene – fanno sapere – ma le prenotazioni sono in calo.
Chi viene qua lo fa per visitare le città limitrofe e il pomeriggio si rilassa in piscina. Il trend negativo credo sia dovuto al calo del flusso turistico in generale, in ogni caso le presenze straniere costituiscono un numero importante, soprattutto quelle di nazionalità belga”. “Stiamo reagendo discretamente alla crisi – fanno sapere dagli agriturismi “Montemaggiore” di Palazzuolo e dal “Torre di Rapale” in località Capraie, dello stesso proprietario – Riusciamo a lavorare e questo conta. Il 2010 è stato l’anno più nero, in questa stagione vedo che le prenotazioni sono invece in leggero aumento. I bilanci però non si possono che stilare alla fine”. Il proprietario pone l’accento anche su un altro fattore negativo di questa estate 2011: “il brutto tempo non ha aiutato – dice il titolare – Oltre alla pioggia è infatti arrivato anche il freddo. Qui in agriturismo si sta prettamente all’aria aperta, ma con il meteo di queste ultime settimane, è dura scegliere una vacanza di questo tipo”. La clientela è quasi tutta straniera: “francesi e belgi – dice il proprietario di “Montemaggiore” – ma ho una buona fetta di polacchi e cechi. Sono loro i ‘nuovi’ turisti. La loro presenza si è sentita negli ultimi anni ed ora si sta consolidando”. “Qualche settimana vuota di prenotazioni purtroppo ce l’ho – ci dicono dal “San Lorenzo” a Monte San Savino – La crisi si è fatta sentire negli ultimi due anni e chi viene prenota soggiorni molto più brevi ed è più attento a spendere in uscite o cene fuori. La mia clientela è totalmente straniera e proveniente soprattutto dal Nord Europa, con i finlandesi in testa. Dopo un momento di crisi, si riaffacciano in agriturismo i tedeschi”. Per chi invece porta avanti un agriturismo da un paio di decenni come il “Pastina alta” a Monte San Savino, la situazione è completamente diversa: “noi contiamo su una clientela che si è fidelizzata nel corso degli anni – dice la titolare – Abbiamo tutto prenotato fino al 3 di settembre e qualcuno si è già assicurato qualche settimane nell’estate del prossimo anno. Ho una clientela composta per il 90% da stranieri, in testa ci sono i francesi, poi gli svizzeri, i belgi e i canadesi. I tedeschi sono diminuiti molto, ma non credo dipenda dalla crisi, quanto dal fatto che il turismo in Toscana riesce andare di moda in certi paesi e solo in determinati periodi
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