L’amore non ha età e arriva quando meno lo si aspetta. Luoghi comuni per i più, ma non per Carla e Umberto, ospiti della casa di riposo “Ciapi”, che sabato prossimo convoleranno a nozze. Cupido ha quindi scoccato la freccia sulla coppia che si è conosciuta all’interno della struttura poco meno di un anno fa. L’amore non ha davvero età, visto le primavere alle spalle dei due. Umberto Burroni ha infatti 76 anni, è vedovo e con due figli. E’ entrato alla “Ciapi” un anno fa circa, con qualche acciacco, ma autonomo e determinato a non voler gravare in nessun modo sui figli, nonostante i loro vani tentativi di dimostrargli tutto il contrario.
Carla Angeli, che di anni ne ha 72 ma ne dimostra almeno dieci di meno, è entrata nella casa di riposo solo qualche mese dopo Umberto e il loro è stato un vero colpo di fulmine. Invitati dal personale della struttura ad allacciare un’amicizia visto i numerosi punti in comune, hanno poi deciso, dopo pochi mesi di fidanzamento, di convolare a nozze e per Carla, che non si è mai sposata, è la prima volta. Galeotto fu il mazzo di rose rosse che Umberto decise di regalare a Carla lo scorso Natale, ma a fare capitolare la donna è stata la festa di San Valentino, giorno nel quale le è stato regalato un profumo. Sarà Don Valtere a celebrare il matrimonio alla “Ciapi” sabato alle 11, nonchè a preparare l’altare, gli accessori per la cerimonia e l’immancabile tappeto rosso. A mezzogiorno seguirà il pranzo con gli ospiti e il personale della struttura, più i parenti. Le tavole verranno imbandite per una cinquantina di ospiti circa, i quali divideranno con gli sposi la torta nuziale e il brindisi a suggellare la festa. Carla vestirà di blu in modo molto elegante e i capelli freschi di parrucchiere, mentre Umberto ha scelto un completo semplice ma di sicuro effetto. Non mancheranno le bomboniere a ricordo di questo evento più unico che raro. I manufatti sono stati preparati dai ragazzi disabili del centro “Arca”, l’omonima cooperativa che gestisce l’attività anche della casa di riposo. Non mancherà neppure il breve viaggio di nozze che Carla e Umberto trascorreranno nelle Dolomiti, a casa dei parenti di lei. Al loro ritorno, la “Ciapi” farà un’eccezione alla separazione delle camere tra uomini e donne: Carla e Umberto infatti, potranno dormire soli in un’unica stanza.
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