Tutte le imprese devono essere sociali. Non è la farneticazione di un irriducibile ottimista, ma l’imperativo categorico per il sistema Italia. Senza questa scelta l’assetto sociale della nostra società non riuscirà a mantenere livelli accettabili di assistenza sanitaria, socio assistenziale e di welfare per i cittadini. Assumendo il concetto che il fine generale dell’impresa è “concorrere per molteplici vie alla promozione della persona umana” e che la massimizzazione relativa del profitto non è il fine esclusivo dell’impresa, ma “è una parte del sistema dei valori” della dinamica economica, appare evidente che il concetto di impresa sociale è legittimato anche dal punto di vista economico aziendale.
La premessa di cui sopra ben si adatta alla società DIAKONT, azienda leader nella produzione di attuatori elettromeccanici per una molteplicità di settori (automotive, aerospaziale, navale o packaging), ormai prossima alla apertura del nuovo stabilimento di Lucignano.
Pochi giorni fa, nell’imminenza delle festività natalizie, una delegazione della società, accompagnata dal Sindaco Roberta Casini, ha fatto visita alla Casa di Riposo “Arrighi Griffoli”. Nella circostanza, i rappresentanti dell’azienda russa presieduta daMikhail Fedosovskij hanno voluto portare agli ospiti della struttura socio-assistenziale un dono particolarmente utile e davvero gradito da parte degli anziani e dello stesso personale: una magnifica poltrona adatta all’utenza della “Casa di Riposo”, dotata di vari comfort e di fatto ottimo strumento per persone anziane bisognose di particolari cure e attenzioni. Infatti, questo magnifico dono presenta soluzioni differenti per altrettante posture, così da soddisfare molteplici esigenze di fruibilità per gli ospiti. E’ un regalo assolutamente gradito che gli anziani hanno festeggiato nel corso di una cerimonia sobria e allo stesso tempo ricca di commozione. Non è infatti scontato che l’universo produttivo, fagocitato da mille criticità, possa dedicare un pensiero ancorché piccolo a favore di chi vive in condizioni di bisogno. Nella fattispecie, il dono è da considerarsi a tutti gli effetti una forma coerente di sostegno ad una categoria sociale che legittimamente avverte la necessità di una alta qualità della propria esistenza. Con il passare degli anni per molte persone infatti diviene quasi necessario disporre di una poltrona comoda e confortevole: un appoggio che consenta ad ogni muscolo la possibilità di distendersi e rilassarsi in totale tranquillità. E le parole di Elena, rappresentante della DIAKONT, unitamente a quelle di Roberta Casini, hanno scaldato il cuore agli ospiti, sorpresi da un gesto di rara generosità. Tutti gli ospiti, in preda a una evidente emozione, hanno voluto ringraziare la società DIAKONT per questa autentica sorpresa natalizia.
Ma la DIAKONT, ribadendo un concetto espresso qualche mese fa in occasione della posa della prima pietra del polo produttivo lucignanese, ha voluto pensare anche al mondo giovanile. Lunedi scorso, gli alunni della 3° media dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, accompagnati dal Sindaco Roberta Casini, hanno visitato lo stabilimento della società situato ad Arezzo. Si è trattato di un incontro estremamente interessante, che ha visto il general manager dell’azienda Mirco Casucci accogliere gli studenti e illustrare loro le varie modalità del ciclo produttivo, ovvero la lavorazione meccanica con macchine CNC di fresatura e tornitura di vari tipi, il reparto metrologico dove vengono effettuati controlli dimensionali sulle macchine di misura, il reparto assemblaggio in cui si effettuano applicazioni laser, il reparto rettifica. Per i giovani ospiti della DIAKONT si è trattato di fare conoscenza con un mondo produttivo di altissima qualità tecnologica e di apprezzare allo stesso tempo il valore straordinario di un’azienda leader nel settore, che fra poco aprirà il suo stabilimento a Lucignano. Hanno fatto da ciceroni per tutta la mattinata Matteo Catozzo, responsabile della produzione e Massimo Rossi, responsabile dell’officina.
E’ stata una esperienza assolutamente positiva quella vissuta dagli alunni di Lucignano, affascinati dall’altissimo livello tecnologico della DIAKONT e, perché no, possibili futuri dipendenti della stessa, che è alla ricerca di personale possibilmente giovane, motivato e pronto a percorrere un percoso formativo legato agli standard produttivi di un’azienda così importante.
Complimenti, dunque, alla DIAKONT per avere onorato un impegno forte, ribadito più volte dal suo presidente Fedosovski, ovvero stabilire un legame importante con la realtà sociale lucignanese e contribuire alla sua crescita economica, occupazionale e allo stesso tempo morale e un grazie anche all’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini pronto a cogliere una così preziosa opportunità a favore dei suoi alunni, nonché al Sindaco di Lucignano Roberta Casini che ha fatto da prezioso tramite tra la nuova realtà aziendale e la sua comunità.
Guido Perugini
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