Domenica 2 dicembre, sala del Consiglio Comunale alle ore 17, arriva a Cortona il giornalista e scrittore Paolo Borrometi che presenterà il suo ultimo libro “Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile” (ed. Solferino) che in meno di un mese dall’uscita è già alla quarta edizione.
Un libro ed una voce, libera e critica, che hanno provato in ogni modo a censurare, ma senza riuscirci.
Dopo la pubblicazione del libro, sono arrivati i soliti insulti, nuove minacce di morte, querele ventilate con sapore intimidatorio.
Segni evidenti che la sua testimonianza, come sempre resa con carte e documenti alla mano, è vera e molto scomoda. Paolo però non si ferma e continua a girare l’Italia per raccontare di mafiosi senza scrupoli votati dai politici, di deputati collusi, dello sfruttamento e dalla violenza che si nascondono dietro la filiera del pomodorino Pachino Igp, della compravendita di voti, del traffico di armi e droga, delle guerre tra i clan per il controllo del territorio. Di vicende che, partendo dalla Sicilia, riguardano tutto il Paese.
C’è chi conta sul silenzio per assicurarsi l’impunità, ed è disposto a tutto per mettere a tacere chi rompe quel silenzio, ma Paolo Borrometi ci chiede al contrario di dare voce alle sue inchieste, per le quali ha messo a rischio la sua vita, e di aiutarlo a diffondere ciò che qualcuno avrebbe voluto impedirgli di raccontare.
“Non permettete, dichiara Borrometi, come stanno cercando di fare, che tutto possa passare nel dimenticatoio. Non permettetelo. Ne va della libertà di ognuno di Noi.
Libertà, perché adesso basta: bisogna sapere cosa arriva sulle nostre tavole e quanto le mafie ci guadagnano, bisogna sapere di quei politici che sono in affari con i boss mafiosi, bisogna sapere che da Augusta e da Lentini parte la mafia peggiore, quella dei colletti bianchi e che arriva nelle più alte istituzioni del nostro Paese”.
“La legalità non è un concetto astratto, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri. E’ un modo di vivere che dobbiamo rivendicare quotidianamente e l’esempio di Paolo Borrometi è quanto di più importante si possa immaginare in questo settore. Lo abbiamo voluto fortemente a Cortona in primo luogo perché vogliamo che lui senta concretamente il sostegno di tutta la comunità cortonese e poi per ascoltare la sua voce e la sua testimonianza di giornalista libero e di luminoso esempio di impegno civico e legalità.”
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Cortona assieme alla Fondazione Antonino Caponnetto. La presentazione sarà curata dal Sindaco di Cortona Francesca Basanieri e da Milene Mucci della Fondazione Caponnetto.
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